Iveco corre, conferma guidance 2024 e buona visibilità sul 2025
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Dopo una partenza con il freno a mano tirato, quando il titolo è arrivato a cedere l'1,3% sul Ftse Mib, Iveco Group ha imboccato con decisione la via dei rialzi ed è salito toccando un massimo intraday 9,586 euro. Gli investitori, che inizialmente si sono soffermati sul calo dell'utile (-3,7% a 102 milioni di euro) e del fatturato (-7,1% a 3,44 miliardi) nel terzo trimestre, si sono poi concentrati sul fatto che i risultati sono stati comunque superiori alle stime . (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
La società conferma i target finanziari 2024 con ricavi netti in calo del 4%, free cash flow tra 350 e 400 milioni di euro, ebit adjusted tra 920 e 970 milioni di euro. Iveco ha chiuso il terzo trimestre con ricavi consolidati pari a 3,4 miliardi di euro rispetto a 3,7 miliardi di euro. (Il Sole 24 ORE)
Iveco FTSE MIB (LA STAMPA Finanza)
TORINO – Iveco ha chiuso il terzo trimestre con ricavi consolidati di 3,4 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile netto ha però raggiunto i 106 milioni di euro, con un incremento di 10 milioni rispetto al 2023. (Quotidiano Piemontese)
Iveco Group , produttore di veicoli commerciali, bus e mezzi da difesa, ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con ricavi consolidati pari a 3.446 milioni di euro rispetto a 3.710 milioni di euro nel terzo trimestre 2023. (Finanza Repubblica)
"Iveco ha chiuso il terzo trimestre con una solida perforemance, continuando a sfruttare migliori prezzi ed una diligente gestione dei costi, che hanno consentito di controbilanciare il previsto impatto (negativo) sui volumi in alcuni dei settori in cui operiamo". (LA STAMPA Finanza)
Iveco, la società di veicoli commerciali della holding Exor (proprietaria anche di Stellantis e di Cnh Industrial, azienda che realizza macchinari per l’agricoltura e le costruzioni), ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con ricavi consolidati in calo ma utile netto in aumento: i primi sono ammontati a 3,4 miliardi di euro contro i 3,7 miliardi dell’anno scorso, mentre l’utile netto adjusted è cresciuto di 10 milioni a 106 milioni. (Start Magazine)