Giulia Cecchettin, il papa' Gino: "Ispirarsi a lei per salvare vite e formare"

"Abbiamo voluto dare una risposta a un problema sociale, facendo nascere una cosa bella nell'immagine di Giulia. Lei era essenza di amore e altruismo e mi sono ispirata a lei per salvare vite e formare i giovani al rispetto della sacralita' della vita. Quando contiamo 100 femminicidi l'anno significa che c'e' da fare, le istituzioni hanno fatto tanto, ma occorre continuare per fermare questa carneficina. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Appellandosi ai valori costituzionali, alle pari opportunità e alla civiltà offesa dal fenomeno della violenza maschile contro le donne – a una settimana esatta dalla giornata mondiale che ne ricorda, come ogni anno, il significato sistemico – il ministro non è sembrato così aggiornato, come il nome del suo dicastero imporrebbe, in particolare in due passaggi: ha citato la violenza sessuale che «si combatte anche riducendo i fenomeni di marginalità e di devianza legati alla immigrazione clandestina»; ha poi indicato il patriarcato conclusosi «come fenomeno giuridico» con la riforma del diritto di famiglia del 1975. (il manifesto)

Le parole di Valditara su patriarcato e immigrazione Una dichiarazione che ha raggelato la platea e che in molti hanno ritenuto fuori luogo in relazione al contesto. Così l'intervento in videoconferenza del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara alla presentazione della fondazione "Giulia Cecchettin" oggi, lunedì 18 novembre a Montecitorio, diventa un caso. (Today.it)

Oggi siamo qui per dare forma concreta ad un sogno: un sogno che ha un valore immenso perché è nato da una tragedia immane. A volte – e non è retorica – quando si affrontano sofferenze tali, che potrebbero togliere qualsiasi speranza o prospettiva, la vita ancora ti sorprende offrendo uno scopo nuovo, un’opportunità di trasformare il dolore in significato, la perdita in impegno, l’oscurità in azione. (Corriere della Sera)

Valditara, il patriarcato e la violenza sulle donne «colpa» dei migranti: perché le parole del ministro sono inesatte

Studenti e studentesse davanti al Miur contro le dichiarazioni del ministro Valditara all'inaugurazione della fondazione Giulia Cecchettin: "Ideologico è chi nega il patriarcato, ministro stia zitto". (Fanpage.it)

“È stato il vostro bravo ragazzo”, è la frase che il 18 novembre di un anno fa, nel giorno del ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, sua sorella Elena rilanciò sui social. L’eco di quelle parole è riecheggiata ieri, alla fine di una giornata che doveva essere di ricordo e soprattutto impegno, segnata invece dalle parole di un ministro che ha ridotto le riflessioni sul patriarcato a inutile “ideologia” e ha associato l’immigrazione alla violenza di genere. (la Repubblica)

Secondo il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara «L’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e devianza in qualche modo discendenti dalla immigrazione illegale». (Corriere della Sera)