Maysoon non era una scafista ma una migrante, Tribunale Crotone rimette in libertà attivista curda
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Esulta alzando tre dita della mano sinistra. E' il segno, utilizzato in tutto il mondo, della lotta contro i poteri forti per la difesa dei diritti umani. Poi si accascia stremata e piangente tra le braccia dell'avvocato Giancarlo Liberati. Maysoon Majidi, l'attivista curda per i diritti umani, è stata rimessa in libertà dal collegio penale del Tribunale di Crotone presieduto dal giudice Edoardo D'Ambrosio che dopo 10 mesi ha ridato il sorriso ad una ragazza scappata dall'Iran pensando di sfuggire alle persecuzioni che ha invece trovato nella culla d'Europa. (Il Crotonese)
Ne parlano anche altre fonti
Maysoon Majidi è stata scarcerata nella giornata di ieri. Dopo aver lasciato il carcere di Reggio Calabria, la ragazza ha dormito in un letto comodo, in un appartamento messo a disposizione dall’avvocato Liberati nel quale resterà fino all’udienza conclusiva del processo prevista per il 27 novembre. (StrettoWeb)
Lo scrive Nota del presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco. “La decisione del Tribunale di Crotone di porre fine alla detenzione di Maysoon Majidi, durata quasi dieci mesi, rappresenta una vittoria di civiltà e giustizia. (CatanzaroInforma)
“La scarcerazione della giovane attivista iraniana, Maysoon Majidi , 28 anni, detenuta da 10 mesi, in Calabria, dal momento dello sbarco a Crotone , insieme ad altri migranti, alla fine dello scorso anno, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, disposto ieri dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, è un atto di giustizia giusta e umana, il primo, importante pronunciamento in attesa adesso dell’esito finale del processo in corso a Crotone, che appare oramai scontato, avendo i giudici dell’Appello di fatto assolto completamente la ragazza parlando di insussistenza di indizi di colpevolezza”. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
CATANZARO – C’è preoccupazione nel sistema confindustriale calabrese per le criticità legate al sistema viario in conseguenza delle recenti avversità climatiche che hanno interessato tutta la Calabria. (Corriere di Lamezia)
Il Tribunale di Crotone ha rimesso in liberta' Maysoon Majdi, la ventottenne curda iraniana che era stata arrestata il 31 dicembre scorso, dopo uno sbarco di migranti, con l'accusa di essere una scafista (Tiscali Notizie)
Una sentenza anticipata. Nell’ordinanza di scarcerazione della filmmaker e attivista curda Maysoon Majidi sono contenuti i presupposti di quanto potrà accadere il prossimo 27 novembre, quando si svolgerà l’ultima udienza del processo in cui la ragazza è accusata di essere la “scafista” dell’imbarcazione con la quale lei e altre decine di migranti disperati sbarcarono il 31 dicembre 2023 sulle coste calabresi. (il manifesto)