In arrivo il tetto di 10mila euro per i pagamenti in contanti nell'Ue: tempi e modalità

Programmato ufficialmente con l'obiettivo di colpire il fenomeno del riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento di organizzazioni criminali, il limite dei 10mila euro per i pagamenti in contanti è pronto a essere attuato nei Paesi dell'Unione Europea. Inserito all'articolo 80 del Regolamento UE 2024/1624, che avrà un'applicazione differita, sarà effettivo per tutti gli Stati membri dal 10 luglio del 2027. (il Giornale)

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È in vigore il Regolamento UE 1624/2024, che impone nuove regole sull’uso del contante nel rispetto delle normative nazionali se più restrittive. La direttiva Antiriciclaggio introduce infatti una soglia massima di 10.000 euro per alcune categorie di soggetti e per determinate transazioni laddove in Italia, ad esempio, vige un limite di 5mila euro. (SIULP Nazionale)

strumenti negoziabili al portatore (ad es. assegni turistici, cambiali dirette oppure ordini di pagamento firmati ma senza indicazione del beneficiario); lingotti sotto forma di barre, pepite o aggregati con un tenore in oro di almeno il 99,5%. (Brocardi.it)

Cambia il limite per i pagamenti in contanti: l’Europa chiede l’adeguamento all’Italia

In un mondo interconnesso, dove i flussi finanziari attraversano le frontiere con un clic, l’impatto della criminalità finanziaria sta assumendo dimensioni sempre più globali e sofisticate: in Italia il riciclaggio di denaro ha un valore compreso tra l’1,5% e il 2% del PIL, per un ammontare di 40 miliardi di euro all’anno, secondo gli ultimi dati del report dell’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia sul periodo 2018-2022. (Economy Magazine)

L’Unione Europea ha imposto nuove regole in relazione ai limiti di pagamento in contanti. L’Italia dovrà adattarsi ma c’è tempo per l’adeguamento. (cityzen)