Addio a Maradona, stroncato da una crisi cardio respiratoria. Decaro: sogni che ci hai regalato non moriranno mai

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La Gazzetta del Mezzogiorno SPORT

E questo perchè non ha mai scelto di far parte di un club dell’alta aristocrazia del calcio.

Il capolavoro sportivo e di astuzia lo realizzò in Messico - come anche Pelè nel '70 - fra i colori dello stadio Azteca, lo stesso che 16 anni prima aveva ospitato Italia-Germania 4-3.

DECARO: SOGNI CHE CI HAI REGALATO NON MORIRANNO MAI - «La passione, le emozioni, i sogni che ha regalato a tutti gli amanti del calcio, quelli non moriranno mai». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre testate

Una lunga ideale catena di tristezza riunisce i continenti per chi ha avuto modo di ammirare da vicino quello che insieme a Pelè è stato il più grande protagonista della storia del calcio mondiale (Sky Tg24 )

Diego, per una ironia del destino, se n’è andato da questo mondo lo stesso giorno di un altro gigante, Fidel Castro. Il suo prezzo al mondo del pallone lo ha pagato da tempo". (NapoliToday)

Ci sono dei passaggi burocratici da rispettare, convocheremo la commisione toponomastica, ma non credo ci saranno problemi. Maradona era la città di Napoli" (Tutto Napoli)

Mentre i tifosi affollano l'esterno del San Paolo, si pensa ad intitolare lo stadio a Diego Armando Maradona. Lo Stadio San Paolo di Napoli potrebbe essere intitolato a Diego Armando Maradona. (Fantacalcio ®)

Puoi non sapere chi siano stati Alliende o Mitterand, ma non puoi ignorare Diego Armando Maradona. Diego, dopo le sue notti brave, era infatti l’ultimo ad arrivare ma anche l’ultimo a lasciare il campo d’allenamento. (Il Sole 24 ORE)

Secondo quanto mostrano le immagini dei principali canali televisivi, diverse ambulanze sono gia’ presenti nella residenza dell’ex astro del calcio mondiale. Maradona aveva da poco compiuto 60 anni. (Corriere della Sera)