Siria, Tajani: "Sosteniamo il dialogo a Doha per soluzione politica"
"L'obiettivo che sosteniamo e' la soluzione politica, non militare che permetta di garantire pace e stabilita' in Siria, che e' parte importante della stabilita' in Medio Oriente. Abbiamo fiducia e sosteniamo il confronto in corso a Doha e ci auguriamo che da quell'incontro si possa trovare un accordo con una soluzione politica, che incoraggiamo tutte le parti a perseguire". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, aggiungendo che sulla crisi in Siria c'e' un "costante contatto" anche tra i partner del G7. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Ho informato dettagliatamente il Presidente del Consiglio sull'evoluzione della situazione in Siria e in tutta l'area, al termine della riunione che abbiamo avuto con tutti gli ambasciatori italiani, a partire da quello in Siria, compresi gli ambasciatori a Mosca e in Turchia, per avere una valutazione complessiva della situazione e di quello che sta succedendo anche dal punto di vista politico" lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine di una riunione alla Farnesina sulla situazione in Siria. (La Stampa)
Le ribellioni spontanee nate nelle province meridionali hanno dato vita a un movimento militare che è arrivato a 5 chilometri dalla capitale Damasco, mentre l’avanzata delle fazioni provenienti da nord ha incontrato resistenza a Homs. (Virgilio Notizie)
I jihadisti stanno incalzando con gli attacchi in Siria, per rovesciare il governo di Bashar Al Assad. (Secolo d'Italia)
Da più fonti, apprendiamo che la famiglia del presidente Assad sarebbe già fuggita in Russia e lo stesso presidente potrebbe presto seguirla per mettersi al riparo rispetto a quello che ormai appare sotto ogni riguardo un regime change, vuoi anche un colpo di stato gestito dai terroristi. (Il Giornale d'Italia)
ROMA (Alto Adige)
Leggi tutta la notizia "La prima preoccupazione dell'Italia e del governo è quella di tutelare la sicurezza dei 300 concittadini che vivono in Siria. (Virgilio)