La presidente dell’associazione Bini: «Il sacrificio di mio figlio non ha insegnato nulla, i festeggiamenti a Ozieri aggiungono vergogna al dolore»

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La Nuova Sardegna INTERNO

Sassari «Nel 2024 viene scritta un’altra pagina del libro nero degli impianti sportivi italiani». Inizia così l’intervento di Delia Santalucia, presidente della “Associazione Bini - Per la sicurezza nello sport” e madre di Alessandro Bini, il ragazzo di 14 anni che nel 2008 perse la vita tragicamente su un campo di calcio, mentre correva dietro il suo amato pallone. «Con tutto il mio cuore di mamma che ha perso il suo Alessandro mentre giocava a pallone nel 2008, sono vicina alla famiglia del piccolo. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altre testate

La porta è crollata, questo è un dato certo, e ha colpito in pieno il bambino che, in pochi minuti, ieri ha smesso di inseguire la palla da calcio e i suoi immensi sogni, quelli di una vita da vivere in pieno. (Casteddu Online)

Sono terminati i giochi, i divertimenti. Stava giocando con un aquilone, il piccolo Gioele Putzu. (RagusaNews)

C’è un’inchiesta in corso per fare chiarezza sulla morte del piccolo Gioele travolto dalla porta nel campo di calcio a Ozieri. Secondo le prime ricostruzioni mentre Ozieri era in festa il bimbo che avrebbe compiuto 10 anni tra due mesi è entrato nello stadio comunale Raimondo Meledina assieme a due amichetti. (Sassari Oggi)

La porta di calcio crolla all’improvviso. Bimbo di 9 anni muore in campo mentre gioca con due amichetti

L’incidente si è verificato poco dopo le 18 e a dare l’allarme sono stati i due compagni di gioco. I tre ragazzini stavano disputando tra loro una partitella quando, secondo le prime ricostruzioni, il bambino ha sbattuto violentemente la testa contro una porta di quelle mobili, in genere utilizzate per gli allenamenti, che gli è poi caduta addosso. (Cagliaripad.it)

I tre ragazzini erano entrati nel campo per dare due calci al pallone: una porta di quelle mobili, che generalmente si usano durante gli allenamenti per ridurre le dimensioni del terreno, per motivi che sono tuttora in fase di accertamento, ha ceduto cadendo addosso al bambino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)