- Sabato sera, a Ozieri, in provincia di Sassari, si è verificata una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale. Gioele Putzu, un bambino di nove anni, è morto schiacciato dal crollo di una porta da calcio mentre giocava con due amici in un campo sportivo comunale. L'incidente è avvenuto intorno alle 20:00, quando il piccolo, inseguendo un aquilone, ha urtato uno dei pali della porta, che gli è crollata addosso. Nonostante i tentativi di rianimarlo, Gioele è deceduto sul colpo.
La tragedia ha suscitato un'ondata di dolore e rabbia, soprattutto per il fatto che, poche ore dopo l'incidente, il concerto del rapper Fedez, previsto nell'ambito della festa patronale in onore della Beata Vergine del Rimedio, si è svolto come da programma. La decisione di non annullare l'evento ha scatenato polemiche sui social e tra i residenti del quartiere San Nicola, dove era stato allestito il palco per il concerto.
Fedez, noto per la sua presenza sui social media, ha risposto alle critiche definendo la polemica "schifosa". Il rapper ha spiegato di non essere stato informato della tragedia prima dell'inizio del concerto e ha espresso il suo dolore per la morte del bambino. Tuttavia, le sue parole non sono riuscite a placare le polemiche, che continuano a divampare.
La vicenda solleva interrogativi sulla gestione degli eventi pubblici in situazioni di emergenza e sulla sensibilità delle istituzioni locali nei confronti delle tragedie che colpiscono la comunità. La decisione di non annullare il concerto, nonostante la richiesta di molti residenti, ha evidenziato una mancanza di coordinamento e di rispetto per il lutto della famiglia Putzu.
