Epatite C dopo le trasfusioni, medico indagato a Venezia

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Dire SALUTE

Epatite C dopo le trasfusioni, medico indagato a Venezia L'epidemiologo Lopalco: "Altro ciarlatano che segue pratiche nonsense, pazienti saranno curati dalla scienza" ROMA – Una ‘epidemia’ di positivi al virus dell’epatite C dopo essersi sottoposti ad autotrasfusioni di sangue che veniva ‘lavato’ con sostanze particolari e poi reiniettato. Per questo Ennio Caggiano, medico libero professionista che svolge attività in un ambulatorio nel veneziano, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Venezia. (Dire)

Ne parlano anche altre fonti

Dieci pazienti infettati dall’epatite C dopo le autotrasfusioni di sangue fatte in ambulatorio, l’Ordine dei Medici ha aperto un nuovo procedimento nei confronti del medico di base Ennio Caggiano dopo che dieci suoi assistiti sono finiti all’ospedale di Dolo con la grave infezione epatica. (Corriere della Sera)

Qui, secondo quanto riferito da alcuni pazienti infettati, il sangue veniva mescolato con alcune sostanze non ancora identificate precisamente, definite "vitamine". Il professionista operava nel suo ambulatorio privato a Camponogara (Venezia). (Today.it)

Con una strana coincidenza: si trattava di pazienti dello stesso medico. Tutto è iniziato da una segnalazione pervenuta dall’ospedale di Dolo, nel quale si erano presentati, in un limitato lasso di tempo, decine di persone risultate positive al virus dell’epatite C. (ilgazzettino.it)

Boom di casi di epatite C dopo le trasfusioni. Indagato medico no vax

L'ipotesi di accusa contenuta nel fascicolo - scrive il Gazzettino - è di epidemia, per presunta violazione della norma speciale che regola le trasfusioni. L’accusa di epidemia (la Repubblica)

Una decina di pazienti risultati positivi all'epatite C dopo le autotrasfusioni di sangue eseguite a gennaio da Ennio Caggiano, medico finito sotto i riflettori nei mesi della pandemia per le sue posizioni no vax (su Facebook pubblicò una foto dell’ingresso di Auschwitz con la scritta «il vaccinorende liberi»). (Corriere della Sera)

Lui, una sorta di guru del movimento anti vaccinista, continuava ad esercitare in uno studio privato e consigliava autotrasfusioni di sangue alle persone che si rivolgevano a lui. (il Giornale)