Venezuela, diffuse le prime immagini del soldato argentino arrestato per terrorismo

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Venezuela, diffuse le prime immagini del soldato argentino arrestato per terrorismo 03 gennaio 2025 Le autorità venezuelane hanno diffuso le prime immagini dal carcere di Nahuel Gallo, il soldato argentino fermato l'8 dicembre per terrorismo con l'accusa di aver ordito un piano "sovversivo" nei confronti del governo. Nel video si vede Gallo vestito con un completo carcerario azzurro che passeggia in uno spazio aperto recintato e in apparenti buone condizioni di salute. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’ultimo blitz risalirebbe a qualche ora fa: in un comizio politico Maduro ha annunciato la cattura di sette stranieri, due cittadini statunitensi, due colombiani e tre ucraini. – Nicolas Maduro li ha chiamati “mercenari". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È stato liberato già ieri notte, 7 gennaio 2025, l'italiano fermato in Venezuela perché sospettato di attività illegali. È quanto si apprende da fonti della Farnesina. (Italia Oggi)

“Un equivoco” lo definiscono fonti di sicurezza del Paese latinoamericano, senza aggiungere ulteriori dettagli: l’uomo sarebbe stato individuato lungo una trocha, uno dei tanti sentieri di valico nella zona di Cucuta, lungo la frontiera con la Colombia e trattenuto come “sospetto”. (la Repubblica)

Venezuela: Farnesina, 'rilasciato il connazionale fermato ieri'

Al canale Telesur, Cabello non ha fatto il nome dell'italiano, ma ha aggiunto che con lui è stato arrestato anche un colombiano e ha accusato entrambi di essere dei «mercenari», «parte di un complotto» per rovesciare il governo del presidente Nicolas Maduro. (Corriere della Sera)

E’ quanto si apprende da fonti della Farnesina.Ieri, 7 gennaio alle 14 circa (le 19 in Italia) la Farnesina ha ricevuto la segnalazione che un cittadino italo-venezuelano, il cui nome non è stato divulgato per proteggerne la privacy, era stato fermato attorno alle 11 alla frontiera terrestre colombiana-venezuelana di Cucuta. (Agenzia askanews)

Il connazionale è stato rilasciato alle 16 circa (ora locale), dopo circa cinque ore e mezzo di fermo. Abbiamo subito chiesto l’intervento del Viceconsole onorario di Tachira e contattato il Commissario della polizia diplomatica a Maracaibo. (Civonline)