USA senza uova a causa dell'influenza aviaria chiede aiuti anche all'Italia
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I prezzi oltre Oceano sono alle stelle. Una dozzina di uova arriva a costare fino a 12 dollari (con aumenti del 59%). Secondo Fortune Healt “più di 162 milioni di uccelli negli Stati Uniti sono stati colpiti dall’influenza aviaria dal 2022, secondo i Centers for Disease Control and Prevention e l’Usda” e l’influenza “ha contribuito a circa 20 milioni di decessi di galline ovaiole solo nell’ultimo trimestre del 2024” ascolta articolo Washington chiede aiuto a Roma (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri media
Gli Usa sono stati infatti falcidiati - ancor più che in Italia - dall'aviaria, ed una confezione da 12 uova è arrivata a costare 8 dollari. Regione tra le maggiori produttrici - le richieste dagli Stati Uniti di approvvigionamento di uova fresche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Aviaria. Negli Usa mancano le uova, chiesto aiuto all’Italia. Caner: “Se ne ricordino quando parlano di dazi” (Quotidiano Sanità)
La causa di questo aumento è l'influenza aviaria, che ha portato gli allevatori ad abbattere circa 20 milioni di volatili tra polli e galline ovaiole nell'ultimo trimestre del 2024 per evitare che il virus si diffondesse all'interno degli allevamenti. (Geopop)
Con una quantità limitata di uova disponibili, l’Usda ha previsto che i prezzi delle uova saliranno fino al 20% nel 2025. L’influenza aviaria negli Stati Uniti sta rendendo le uova un bene di lusso e introvabile. (Virgilio)
La regione produce 2 miliardi di uova l’anno grazie a 6.300 aziende, generando un fatturato di 700 milioni di euro. “Ci fa piacere fornire il nostro prodotto, anche se la situazione non è semplice neanche per noi” – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner – “ma gli USA si ricordino che il mercato è globale e che i dazi sull’import penalizzano anche loro, visto che oggi una confezione di uova costa già oltre 8 dollari oltreoceano”. (Oggi Treviso)
Dopo la Danimarca, l'amministrazione Trump si è rivolta all'Italia, che però ha dato parere negativo. L'Italia dice 'no' alla richiesta degli Usa: "Copriamo a sufficienza il nostro fabbisogno" (Today.it)