Debutto alla Camera per Giuli: "Per nulla offeso dalle nomine di Sangiuliano, interverrò sull'equilibrio di genere"

Debutto a Montecitorio per Alessandro Giuli, neoministro della Cultura, che oggi esordisce alla Camera per il question time. L'ex presidente del Maxxi, nominato ai vertici del Mic dopo il passo indietro di Gennaro Sangiuliano, è atteso per il question time. Completo blu scuro con pochette bianca, al suo arrivo (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Non perché ci siano «carenze di requisiti soggettivi dei 15 esperti designati», che invece sono di «comprovata qualificazione professionale del settore», come «Paolo Mereghetti, autore del più celebre e diffuso dizionario di film in lingua italiana», ma perché le nomine non rispettano le norme sull'equilibrio di genere, «trattandosi tra l'altro di un criterio espressamente previsto per la composizione della commissione di esperti». (Corriere Roma)

Il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha debuttato oggi in Parlamento al question time alla Camera. (Sky Tg24 )

Giuli, noto giornalista e opinionista, è stato scelto dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per ricoprire un ruolo che, per tradizione e responsabilità, richiederebbe una solida preparazione accademica e una comprovata esperienza nel settore culturale. (Avanti Online)

Giuli, colpo di spugna sulle nomine dell’ex. G7 confermato a Pompei

In ballo, per Giuli, ci sono i 15 nomi indicati da Sangiuliano per la Commissione che seleziona i film a cui dare i tax credit. (LA NOTIZIA)

Dopo le parole del neoministro alla Cultura Alessandro Giuli, intervenuto al question time alla Camera sulla recente nomina di componenti della commissione ministeriale per la concessione di contributi per progetti cinematografici, Francesco Specchia, inviato e critico di Libero, indicato come membro della Commissione non accetta la proposta del posto offerto nel decreto “last minute” dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano (Open)

Prima dice di non sentirsi «affatto offeso dall’azione e dalle scelte dell’ex ministro Sangiuliano», che venerdì scorso, in articulo mortis, ha nominato 15 esperti nella commissione chiamata a selezionare i film meritevoli di incassare contributi pubblici. (la Repubblica)