Giuli annuncia cambiamenti nelle nomine della Commissione Film

- Il neo-ministro alla Cultura, Alessandro Giuli, ha annunciato che rivedrà le nomine effettuate dal suo predecessore, Gennaro Sangiuliano, nella Commissione che seleziona i film meritevoli di ricevere il tax credit. La decisione è stata presa in risposta alle proteste di vari esponenti del settore cinematografico, sindacati e opposizioni, che hanno criticato la mancanza di rispetto delle quote rosa nelle nomine.

Giuli ha dichiarato di non sentirsi offeso dalle scelte di Sangiuliano, ma ha sottolineato la necessità di rivedere le nomine per garantire una maggiore equità e rappresentatività. La Commissione, composta da 15 esperti, ha il compito di valutare i film che possono beneficiare dei contributi pubblici, un ruolo cruciale per il sostegno e lo sviluppo dell'industria cinematografica italiana.

Il ministro ha inoltre ribadito l'importanza di rispettare le quote di genere, un principio fondamentale per promuovere l'uguaglianza e la diversità nel settore culturale. Le nuove nomine saranno effettuate tenendo conto di questi criteri, con l'obiettivo di creare una Commissione più equilibrata e inclusiva.

La questione delle nomine nella Commissione Film è solo uno dei tanti temi che Giuli dovrà affrontare nel suo nuovo incarico. Il ministro ha già annunciato una serie di iniziative per rilanciare il settore culturale, tra cui il potenziamento dei finanziamenti per le produzioni indipendenti e la promozione del cinema italiano all'estero.

Inoltre, Giuli ha confermato che il prossimo G7 della Cultura si terrà a Pompei, un evento di grande rilevanza internazionale che offrirà un'importante vetrina per il patrimonio culturale italiano. Il ministro ha sottolineato l'importanza di valorizzare i siti archeologici e i beni culturali del Paese, promuovendo al contempo il turismo culturale.

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