Crolla la borsa giapponese per i timori sull’economia statunitense

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Oltre la Linea ECONOMIA

Le azioni giapponesi hanno subito un crollo drastico dopo che le azioni di Wall Street sono crollate a causa delle preoccupazioni sull’economia statunitense e sullo yen più forte. L’indice di riferimento Nikkei 225 ha chiuso venerdì in calo del 5,81%, ovvero di 2.216,63 punti, a 35.909,70, il secondo calo di punti più grande della storia e il calo più ampio in termini percentuali da marzo 2020, all’inizio della pandemia. (Oltre la Linea)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo gli analisti, la causa viene dal rapporto di luglio sull'occupazione negli Stati Uniti che ha fatto riemergere i timori di recessione. (Fanpage.it)

Il lunedì nero delle borse mondiali è iniziato con il crollo della Borsa di Tokyo sui timori di una imminente recessione USA e la rivalutazione dello yen: -12,4%, la maggiore flessione giornaliera di sempre. (AltaRimini)

La valuta nipponica si rivaluta al cambio col dollaro, a 142,20, e sull'euro a 154,90. Profondo rosso alla Borsa di Tokyo che segna la maggiore flessione giornaliera di sempre, sui timori di una imminente recessione Usa, e la rivalutazione dello yen (Tiscali Notizie)

Font +: Stampa Lunedì nero per le Borse. Le indicazioni economiche negative che arrivano dagli Stati Uniti, insieme ai nuovi venti di guerra, spaventano le borse: a Tokyo l'indice Nikkei perde il 12,4%, segnando il peggior calo dal 19 ottobre 1987, e i listini del Vecchio Continente sembrano seguire le orme degli indici asiatici. (OKMugello - News dal Mugello)

A Tokyo l’indice principale Nikkei ha perso oltre 12 punti percentuali colpito da panic selling, vendite fuori controllo. Sull’onda della brutta chiusura asiatica anche gli indici europei hanno aperto in forte rosso. (La Stampa)

Roma, 5 ago. – A 31.458,42 punti la Borsa di Tokyo ha siglato la seduta con un meno 12,40%, dopo che nella fase finale degli scambi le perdite erano arrivate a superare il 13%, con un minimo a 31.156,12 punti, un nuovo tracollo in avvio di settimana mentre prosegue l’ondata di ribassi che da diverse sedute sta coinvolgendo i mercati mondiali. (Agenzia askanews)