Transizione energetica: il governo riapre le miniere italiane | Quattroruote.it
Il governo punta a riaprire i siti minerari italiani, oggi per la maggior parte sostanzialmente dismessi, e a riavviare le attività di esplorazione e di estrazione, in particolare di materie prime critiche per la transizione energetica di settori come l'auto. A tal proposito, il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni, del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti sulle "materie prime critiche di interesse strategico" e adegua l’ordinamento nazionale al Critical Raw Materials Act dell'Unione europea. (Quattroruote)
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86, i ministri Urso (Imprese e Made in Italy) e Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza energetica) hanno illustrato in conferenza stampa i provvedimenti approvati. (Governo)
Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto per adeguare la normativa sul settore minerario al regolamento Ue: nuove procedure semplificate. (Ministero dell'Ambiente)
Per questo, il Consiglio dei Ministri ha dato il via al Decreto legge sulle materie prime critiche, pensato per adeguare la normativa nazionale sul settore minerario, in funzione delle transizioni digitale e green. (il Giornale)