Condanna all’ergastolo per Costantino Bonaiuti: giustizia per Martina Scialdone
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Costantino Bonaiuti, ingegnere Enav di 62 anni, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’avvocata 35enne Martina Scialdone, avvenuto il 13 gennaio 2023 a Roma. Dopo una lite in un locale, Bonaiuti le ha sparato al torace davanti a numerosi testimoni, tra cui il fratello della vittima, che l’ha vista morire tra le sue braccia. Durante le indagini, sono emerse inquietanti dinamiche di controllo nella relazione, come l’uso di un’app di geolocalizzazione da parte dell’imputato. (AltaRimini)
Ne parlano anche altri giornali
Martina venne uccisa con un colpo di pistola dopo una lite in un ristorante a Roma (LAPRESSE)
L'avvocata fu uccisa con un colpo di pistola il 13 gennaio del 2023 all'esterno di un ristorante nella zona dell'Appio Latino (Roma) (Open)
– Condannato all’ergastolo. Aveva 34 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La discussione era continuata all’esterno del locale, quando Bonaiuti, con una pistola Glock che aveva portato con sé, le ha sparato a bruciapelo. La sera del 13 gennaio 2023, Martina Scialdone aveva incontrato Costantino Bonaiuti al ristorante Brado, per sancire la fine della loro relazione. (Vanity Fair Italia)
"Si fa fatica anche a comprendere e spiegare in termini razionali mentalita' e reazioni. (Tiscali Notizie)
La Corte d’Assise di Roma ha accolto la richiesta della Procura, riconoscendo all’imputato le aggravanti di premeditazione, futili motivi, legame affettivo e porto abusivo di arma da fuoco. (StatoQuotidiano.it)