Auto elettriche, Urso: «Industria chiude siti e licenzia per evitare multe. Oppure, come fa Stellantis, vende auto prodotte in Cina»

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Il Messaggero - Motori ECONOMIA

“Il problema dell’Europa è che ha disegnato un green deal a misura degli altri paesi. Il problema dell’Europa è L’Europa. E come dice Draghi deve intervenire subito, subito, subito”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo, oggi a Roma, all’incontro annuale dei giovani costruttori dell’Ance. Per spiegare le contraddizioni di alcune norme europee e “la follia del green deal”, il ministro ha citato il caso dell’automotive, annunciando che “a breve presenterò un ’non paper’ sull’auto, per cambiare il percorso (verso l’elettrico, ndr), non l’obiettivo, che invece resta: ma come raggiungere l’obiettivo nel settore delle auto”. (Il Messaggero - Motori)

La notizia riportata su altri giornali

L’incontro con il vettore spagnolo, operativo nel servizio di continuità territoriale sulla rotta Olbia-Roma Fiumicino (insieme ad Aeroitalia e senza compensazione economica), è lo step successivo del Comitato di monitoraggio della Continuità territoriale aerea, ed è stato un confronto aperto su segnalazioni e criticità registrate nelle prime settimane di attività. (SARdies.it)

Il ministro Adolfo Urso (il Giornale)

L'Europa cambi il «regolamento» sugli obiettivi per la quota di produzione di auto elettriche o sarà «il collasso» del settore che andrebbe incontro a multe «tra i 15 e i 17 miliardi». (Il Messaggero - Motori)

Massimo Artusi (Federauto): “L’auto arranca: non è più rinviabile la revisione del Green Deal Automotive”

È quanto ha ribadito il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del comitato esecutivo Abi sottolineando che il problema dell'auto deve essere affrontato e risolto a livello europeo. (Il Messaggero - Motori)

Più temibili della concorrenza cinese e della flessione della domanda. Sono le multe miliardarie con cui Bruxelles intende punire l’industria automobilistica europea perché fabbrica auto termiche, le uniche o quasi che i cittadini acquistano, rispetto ai parametri fissati che invece impongono di produrre più vetture elettriche. (ilmattino.it)

“Mentre le istituzioni europee sono bloccate da veti contrapposti che ne rallentano l’esecutività, l’industria europea automotive e le reti distributive sono in grave difficoltà per il mancato decollo delle vendite di auto elettriche e per le conseguenti pesanti multe per i mancati obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2 dal terminale di scarico, cresce – e non solo nel nostro Paese – il coro di quanti ritengono non più rinviabile una sostanziale correzione di rotta, nel segno del pragmatismo, dei regolamenti UE per la transizione verso la decarbonizzazione dei trasporti”. (https://vadoetornoweb.com/)