Alluvioni e cambiamento climatico. Lamma: “Due fenomeni collegati. Un’atmosfera più calda favorisce la formazione di eventi estremi”
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“Non è possibile quantificare con precisione, ma possiamo dire con certezza che il cambiamento climatico influisce sui fenomeni estremi. Il Mediterraneo è considerata una delle aree in cui gli effetti del cambiamento climatico saranno più forti e i dati che abbiamo sulle temperature lo confermano: dal 1955 al 2023, abbiamo osservato un aumento medio di 2 gradi, dato che siamo passati da una temperatura media di 13,5°C a circa 15,5°C. (LA NAZIONE)
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MeteoWeb (MeteoWeb)
Precipitazioni estreme, con i cambiamenti climatici antropogenici la probabilità raddoppia: lo studio Lo studio è stato condotto dal gruppo di ricerca internazionale World Weather Attribution: “Tramite l'analisi dei dati osservati e simulazioni modellistiche – spiegano gli esperti della Società meteorologica italiana – i ricercatori hanno stimato che i cambiamenti climatici di origine umana (incremento di emissioni e concentrazioni di gas serra) oggi hanno raddoppiato la probabilità e aumentato del 7% l'intensità di piogge estreme come quelle di metà settembre in Europa centro-orientale” (il Dolomiti)
Con l’arrivo dell’Autunno, l’attenzione si concentra inevitabilmente su come il meteo influenzerà le prossime settimane. Questa stagione, un tempo caratterizzata da temperature più miti e piogge moderate, si sta trasformando in un periodo ricco di fenomeni estremi sempre più difficili da prevedere. (Meteo Giornale)
L’autunno non si pone più come una semplice fase di transizione tra l’estate e l’inverno, ma si è trasformato in un periodo caratterizzato da un incremento significativo di fenomeni meteorologici estremi. (Tempo Italia)
Il riscaldamento globale sta portando a cambiamenti climatici senza precedenti, con un incremento significativo della frequenza e dell’intensità dei fenomeni meteorologici estremi. (Tempo Italia)
Estremo. Gli ultimi anni hanno visto un incremento degli eventi dannosi che si verificano con sempre maggiore frequenza, e la nostra capacità di prevederli e gestirli è messa costantemente alla prova. Purtroppo, i mari surriscaldati contribuiscono molto al rischio. (Tempo Italia)