Ue, prof. Bocconi: "Dipendiamo da tecnologie cinesi per obiettivi 2030"

Gianmarco Ottaviano a LaPresse: "Dazi su import auto grossa cilindrata colpirebbero Germania" Gianmarco Ottaviano, professore ordinario della Cattedra Achille e Giulia Boroli in Studi Europei all’Università Bocconi, spiega a LaPresse come l’Unione Europea dipenda dalle tecnologie cinesi per raggiungere gli obbiettivi che si è prefissata entro il 2030. “Dal punto di vista europeo la situazione è un po’ delicata, perché nel momento in cui ci siamo impegnati a una transizione verso l’elettrico senza avere, per il momento, nessun vantaggio competitivo nelle tecnologie di transizione, ci troviamo a dover scegliere tra poter raggiungere gli obiettivi di elettrificazione che ci siamo dati nei prossimi anni e quello di non importare troppo le tecnologie di transizione dalla Cina in modo da favorire la trasformazione strutturale della nostra industria”, spiega Ottaviano. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

La risposta cinese ai dazi europei sulle sue auto elettriche non si è fatta attendere. La decisione di Pechino viene vista, dagli osservatori, come una nuova mossa nell’ambito di un contesto di tensioni commerciali sui dazi tra Cina ed Unione Europea soprattutto dopo la conferma da parte Ue della volontà di imporre dazi aggiuntivi sulle auto elettriche Made in China. (Il Sole 24 ORE)

Pechino risponde ai dazi Ue: nel mirino brandy e auto di grossa cilindrata

La decisione delle autorità cinesi è stata assunta come contromisura all’esito del voto dell’Ue di venerdì scorso che ha stabilito l’applicazione di dazi compensativi definitivi sui veicoli elettrici provenienti dal Paese asiatico. (Agenzia askanews)