Giovanni Tamburi: che deal su Moncler! L’ingresso di Lvmh è un capolavoro e può essere un esempio per Prada o Armani

Dalla mossa di Arnault il patron di Tip si aspetta un beneficio al gruppo dei piumini in borsa. Secondo Tamburi tante volte si temono le acquisizioni, ma l’operazione su Moncler è diversa: significa fare sistema (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

In città la domanda girava da mesi: cosa ne farà Bernard Arnault di Casa degli Atellani, la dimora risalente all’epoca di Ludovico il Moro con annessa vigna che leggenda vuole essere stata piantata da Leonardo da Vinci mentre dipingeva il Cenacolo a pochi metri di distanza? Pare che lo stesso Arnault abbia scartato l’ipotesi di trasformarla in un hotel o, peggio, in uffici: «Questa è casa mia», avrebbe detto ai suo collaboratori durante la visita. (la Repubblica)

Lvmh prende il 10% del veicolo che controlla l’azienda di Remo Ruffini. L’azienda di Bernard Arnault, tramite un veicolo apposito, si è presa il 10% dell... (La Verità)

Lvmh entra in Moncler affiancando Remo Ruffini (in foto). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sfida francese sul risiko della moda: Lvmh con Moncler è l’ultimo tassello

Con uno storico sodalizio tra Bernard Arnault e Remo Ruffini, anche Moncler entra tra i grandi brand della galassia Lvmh. Era il 2011 quando mise le mani su Bulgari, poi arrivò Loro Piana e poi la scalata non ha avuto limiti: Fendi, Acqua di Parma, Emilio Pucci, Gucci, Bottega Veneta, Pomellato, Dodo, Sergio Rossi, Brioni. (il Giornale)

La notizia dell’ingresso del colosso francese del lusso Lvmh in Double R, il veicolo di investimento controllato da Ruffini Partecipazioni Holding, ha dato la scossa ieri in Borsa a Moncler, che in testa al listino di Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 10,9%. (Corriere della Sera)

Così dopo l’addio di Alberta Ferretti, fondatrice del gruppo Aeffe, che ha abdicato al suo ruolo di direttrice creativa della maison che porta il suo nome, adesso si è mossa un’altra casella di questo risiko fashion, con Bernauld Arnault che con Lvmh si prende un altro pezzo … (La Stampa)