Inchiesta sull'urbanistica, la mappa dei cantieri a rischio: dai 24 piani della Torre Milano (sorta al posto di case da 3 piani) alle Park towers che «gridano vendetta»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere Milano INTERNO

Aumentano le pedine «soffiate» dalla Procura sullo scacchiere dell’urbanistica cittadina. Ridisegnando la «mappa dell’incertezza» dei cantieri milanesi, appesi ai destini di un Salva Milano sempre più a rischio. Eppure appariva agli indagati (e appare oggi a operatori e decisori) difficile pensare a uno stallo prolungato, all’impasse nella città dei record immobiliari, alla fine di un’epoca di attrattività, di investimenti esteri e fuorisede, di crescita verticale e rigenerazioni, seppur non sempre con i titoli edilizi adeguati, come da impianto accusatorio dei pm. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri media

Le tre palazzine dove speravano di andare ad abitare alla fine dell’anno, dieci piani a Baggio, con vista sul Parco delle Cave, ormai erano completate. Tutto pronto per il trasloco. (Corriere Milano)

Lo sostengono i pm di Milano Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, insieme all’aggiunta Tiziana Siciliano, negli atti dell’inchiesta che mercoledì scorso ha portato agli arresti domiciliari l'ex dirigente comunale con le accuse di corruzione, falso e depistaggio. (Fanpage.it)

Il centrodestra ha davanti a sé un’occasione formidabile per gridare la propria differenza culturale, di merito e di metodo, con il concorrente, quell’accozzaglia un tempo nota come “campo largo” e oggi ridotta a sede distaccata del Fatto Quotidiano (citazione non casuale, come vedremo). (Liberoquotidiano.it)

«Sul “Salva Milano” abbiamo fatto tutti una figuraccia: tutti, sia nella maggioranza che nelle opposizioni. Sapevamo chi era Oggioni e nonostante questo ci si è legati mani e piedi a lui. (Pagella Politica)

L'attacco della destra cittadina a seguito del terremoto che ha colpito l'urbanistica, con l'arresto dell'architetto Giovanni Oggioni (ex dipendente comunale accusato di corruzione, falso e depistaggio), è duro e colpisce direttamente il sindaco. (MilanoToday.it)

Milano – Emergono nuovi retroscena dalle carte dell’inchiesta sull’urbanistica a Palazzo Marino che ha portato all’arresto di Giovanni Oggioni, l'architetto ed ex vice presidente della Commissione paesaggio del Comune di Milano da mercoledì agli arresti domiciliari per corruzione e altri reati. (IL GIORNO)