Sinner balla e si scatena con gli altri tennisti a Riad: il volto mai visto del campione

Sinner balla e si scatena con gli altri tennisti a Riad: il volto mai visto del campione
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leggo.it SPORT

Jannik Sinner come non si era mai visto. Al Six King Slam a Riad, il torneo dove gioca per vincere il montepremi da sogno di 6 milioni di dollari, il tennista ha trovato anche il tempo per una serata inedita. Insieme agli altri colleghi impegnati nell'evento, Alcaraz, Djokovic, Nadal, Rune e Medvedev, ha partecipato a una festa nel quale si è cimentato anche in alcuni balli locali. Sabato alle 18.30 tornerà il Sinner di sempre: è in programma la finale milionaria con Alcaraz. (leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

Il numero 1 e il numero 2 del ranking mondale si sfidano in serata nell’atto conclusivo del torneo-esibizione in Arabia Saudita. Niente punti Atp in palio ma chi vince porta a casa un montepremi da 6 milioni di dollari. (Sky Tg24 )

I sei tennisti impegnati in Arabia nel Six Kings Slam, ricchissimo torneo esibizione, sono stati coinvolti dagli organizzatori in una serie di attività extra campo. (la Repubblica)

Contro il serbo è stata l'ennesima battaglia, decisa al terzo set e portata a casa dall'altoatesino con il punteggio di 6-2, 6-7 (0), 6-4. Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz, ancora una volta. (Adnkronos)

Insolito Sinner a Riad, si scatena nelle danze in attesa della finalissima con Alcaraz. La Wada può attendere (video)

Sinner contro Alcaraz: la finale del "Six Kings Slam" mette di fronte i due tennisti più forti del mondo. In palio non ci sono punti Atp ma 6 milioni di dollari (il Dolomiti)

Un’esibizione ricchissima per la verità dato che mette in palio per il vincitore ben 6 milioni di dollari (ovvero poco meno di 5 milioni e mezzo di euro, ndr), quasi il doppio dei 3,6 milioni di dollari incassati dal campione degli US Open. (la Repubblica)

Quello che, lasciati in albergo talento e polemiche doping, rivela un semplice 23enne che prova a viversi un momento di spensieratezza con i rivali di sempre in campo, per una volta (Secolo d'Italia)