Via Appia, la "Regina Viarum" è patrimonio Unesco

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Via Appia, la “Regina Viarum” è patrimonio Unesco. La Via Appia entra nel Patrimonio mondiale dell’umanità. L’iscrizione nella lista Unesco è stata deliberata nella 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi. La ‘Via APPIA. Regina Viarum’ diventa così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. (vistanet)

Se ne è parlato anche su altre testate

Commenti social che hanno puntato il dito sull’attuale amministrazione comunale accusata di non aver agito in maniera concreta per far sì che il territorio di Gravina rientrasse tra quelli riconosciuti della Regina Viarum. (GravinaLife)

ROMA — A più di un anno dalla sottoscrizione del Protocollo d’intesa per il progetto promosso da Ministero della Cultura e finanziato con le risorse PNRR, il sito “Via Appia. Regina Viarum” entra nel Patrimonio mondiale dell’umanità: l’iscrizione nella lista Unesco è stata deliberata nella 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi (Cronache Cittadine)

Fu costruita verso la fine del IV secolo a.C., nel 312, per garantire una comunicazione rapida e diretta tra Roma e Capua. La Via Appia entra nel Patrimonio mondiale dell'umanità. (ciociariaoggi.it)

Nel 2006 la Via Appia entra nella Lista propositiva italiana, vale a dire l’elenco dei siti che, in attuazione della Convenzione, ogni Stato membro è tenuto a presentare al Centro del Patrimonio Mondiale per segnalare i beni culturali e naturali che intende iscrivere nell’arco dei successivi 5-10 anni. (Orticalab)

A deliberare l’iscrizione nella lista Unesco è stato il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi, nella sua 46esima sessione. La “Regina Viarum” è infatti entrata a far parte del Patrimonio mondiale dell’umanità, diventando il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. (idealista.it/news)

E per capitalizzare il considerevole volano rappresentato dall’effetto “Patrimonio dell’Umanità”, il Comune chiederà ad Anas di poter installare segnaletica promozionale sui principali tronchi di collegamento stradale che evidenzi la peculiarità di «Benevento, città dei due siti Unesco». (ilmattino.it)