Sete e siccità nei campi della Bat: si apre uno spiraglio
Dopo le proteste degli agricoltori e gli incontri in Prefettura, ecco la soluzione. Verrà garantita acqua a sufficienza per l’irrigazione dei campi, auspicabilmente fino alla fine di agosto, ma tenendo conto della necessità di razionalizzare l’erogazione alla luce di una stagione estiva particolarmente torrida. È quanto è stato assicurato agli agricoltori al termine della riunione convocata, nel pomeriggio di lunedì 22 luglio, presso la sede della Prefettura di Barletta-Andria-Trani per discutere dell’emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura nelle campagne di Loconia, tra Canosa di Puglia e Minervino Murge (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre fonti
Crisi idrica, comparto agricolo lavellese. Di seguito la nota inviata da Donato Gallo, presidente del CAL (Coordinamento Agricoltori Lucani). Il mondo agricolo di Lavello è in preda ad una crisi imprevista, dalle scarse produzioni cerealicole ed il basso prezzo di mercato delle stesse, si passa ora alla mancanza di acqua per le produzioni ortofrutticole. (Sassilive.it)
Rinunciamo così a una quantità complessiva di acqua preziosissima che corrisponde alla portata media del Po per più di cinque mesi. Metà di questa potenzialità di stoccaggio è inutilizzabile a causa dei “rifiuti” che si accumulano sul fondo: terriccio, ghiaia e vegetazione. (Tiscali Notizie)
“Non possiamo più attendere - continua Casili - vanno prese decisioni e iniziative e va fatto subito. (Consiglio Regionale della Puglia)
Crisi idrica, Viviana Verri, consigliera regionale Movimento 5 Stelle: “Una rete che fa acqua da tutte le parti”. DI seguito la nota integrale. Eppure la Basilicata produce 650 miliardi di litri di acqua sorgiva ogni anno, ha una capacità di invaso di circa un miliardo di metri cubi tanto da fornire acqua potabile anche alla vicina Puglia (Sassilive.it)
ROMA — Per la Sicilia il conto più salato: si stimano 2,7 miliardi di danni solo per il settore agricolo. (la Repubblica)
Questa mattina una delegazione composta dai vertici regionali e provinciali dell’organizzazione agricola assieme ad alcuni soci e ai sindaci di Lavello e Melfi, Antonio Carretta e Giuseppe Maglione, ha incontrato il prefetto per chiedere un intervento. (Sassilive.it)