Il bonus? Meloni ci ha fatto uno scherzo. Rilegga Modigliani (di E. Barucci)

Il bonus 100 euro nella tredicesima del 2024 annunciato questa settimana dal governo è uno scherzo. Guardiamo alla proposta così come è stata annunciata con largo anticipo. Sarà il lavoratore a richiederlo (non sarà automatico), sarà solo per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro (con esclusione della pensione), coloro che guadagnano meno di 8.500 euro saranno esclusi in quanto incapienti (il reddito deve essere superiore alle detrazioni spettanti), il lavoratore dovrà avere il coniuge e almeno un figlio a carico (quindi famiglie mono reddito), il bonus sarà tassato al 23%. (L'HuffPost)

Su altri media

Miliardi di euro di cui 43 miliardi provenienti da fondi europei per implementare le politiche di coesione. Sono le risorse stanziate dal DL Coesione approvato dal Consiglio dei Ministri per accelerare tali politiche , con misure di sostegno all’occupazione , riqualificazione dei lavoratori di grandi imprese in crisi e favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. (LavoroSi)

Ci sarà tempo e modo per approfondire la materia trattata: al momento, ritengo opportuno fornire alcune indicazioni operative desumibili sia dal dettato normativo che da chiarimenti amministrativi intervenuti, in passato, per istituti agevolativi analoghi. (Generazione Vincente)

Annunciato in occasione della scorsa Festa dei Lavoratori, il bonus 100 euro rientra in un pacchetto di norme che il Governo ha deciso di destinare al mondo delle imprese, anche per incentivare le assunzioni. (StartupItalia)

Nell'attesa del decreto interministeriale Economia-Lavoro sul Superbonus assunzioni al 120%, nella riunione di martedì scorso il Consiglio dei ministri ha approvato alcuni sgravi per le assunzioni all'interno del dl Coesione il cui valore complessivo è di 800 milioni di euro che saranno finanziati sia con i fondi Ue (700 milioni) che con parte delle risorse del Pnrr dedicate al programma Gol (100 milioni). (ilGiornale.it)

Ultim'Ora News (Milano Finanza)

Dopo la bocciatura dei sindacati, che l'hanno bollato come uno spot, il governo difende la misura bandiera del nuovo pacchetto lavoro approvato in cdm alla vigilia del primo maggio. Con cui arriva anche un'ulteriore stretta all'uso di manodopera in nero nell'edilizia, con il rischio di sanzioni anche per i lavori di ristrutturazione di un'abitazione. (ilmessaggero.it)