Colpo di Stato in Bolivia, l'esercito fa irruzione con un blindato nel palazzo del governo a La Paz

Colpo di Stato in Bolivia, l'esercito fa irruzione con un blindato nel palazzo del governo a La Paz
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Truppe militari al comando dell'ex comandante dell'esercito boliviano, Juan José Zuñiga, hanno fatto irruzione nel palazzo del governo nella capitale La Paz, dove si trovava il presidente Luis Arce con l'intero gabinetto. Le immagini diffuse dai media locali mostrano un blindato forzare il portone principale e lo stesso Zuñiga entrare con soldati armati a volto coperto. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Denunciamo movimenti non autorizzati di alcune unità dell'Esercito boliviano". A denunciare un tentativo di colpo di Stato è il presidente della Bolivia, Luis Arce su X. (Adnkronos)

Si teme un tentativo di colpo di Stato in Bolivia, dove veicoli corazzati assediano il palazzo del governo a La Paz. Un video trasmesso dalla televisione boliviana ha mostrato il presidente Luis Arce mentre affronta il comandante generale dell’esercito, Juan José Zúñiga, nel corridoio del palazzo. (LAPRESSE)

Truppe militari al comando dell'ex comandante dell'Esercito boliviano, Juan José Zuñiga, hanno fatto irruzione nel palazzo del governo dove si trova riunito lo stesso presidente Luis Arce con l'intero gabinetto. (L'HuffPost)

Tentativo di colpo di stato in Bolivia: militari all'assalto del palazzo del governo

Un tentativo di colpo di stato è in corso in Bolivia, dove un centinaio di soldati, guidati dall'ex comandante dell'Esercito boliviano, Juan José Zuñiga, hanno fatto irruzione nel palazzo del governo, in piazza Murillo, poco dopo le 21 (Corriere TV)

Tentato colpo di Stato in Bolivia. Il presidente della Bolivia, Luis Arce ha chiesto ai cittadini di mobilitarsi contro il tentativo di colpo di stato orchestrato da Zuniga. (Tiscali Notizie)

Immagini trasmesse in diretta dall’emittente 'Telesur' hanno mostrato un blindato militare forzare il portone principale del palazzo e lo stesso Zuñiga entrare all’interno dell’edificio accompagnato da soldati armati e con il volto coperto. (Gazzetta di Parma)