Stati Uniti, l’inflazione rallenta a giugno

L’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un ulteriore rallentamento nel mese di giugno, superando le previsioni degli analisti e rafforzando le speranze per un prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Secondo i dati pubblicati dal Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno subito una contrazione dello 0,1% su base mensile, a fronte di una variazione nulla nel mese precedente e di un aumento dello 0,1% atteso dagli analisti. (Borse.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Dow Jones perde 3,21 punti (-0,01%), l’S&P 500 guadagna 1,27 punti (+0,02%) e il Nasdaq è in rialzo di 13,10 punti (+0,07%). Il prezzo del petrolio WTI è in calo dello 0,33% al Nymex, attestandosi a 81,83 dollari al barile. (Borse.it)

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Inwit, Iveco Group e Campari. Le borse europee archiviano la seduta perlopiù in rialzo dopo il dato migliore delle attese sull’inflazione Usa, ma Piazza Affari fatica a tenere il passo. (Borse.it)

Ultim'ora News (Milano Finanza)

Borse europee poco mosse, occhi a inflazione USA

L’inflazione americana è scesa al 3% a giugno, segnando una flessione maggiore rispetto alle attese degli economisti a 3,1%. Alle 15:30 il Dow Jones sale lievemente dello 0,08%, l’S&P 500 segna un +0,01% e il Nasdaq guadagna lo 0,1%. (Milano Finanza)

I dati sull’inflazione Usa sono ancora una volta decisivi per l’andamento a breve termine di di Bitcoin e del mercato crypto in generale. Dopo settimane al ribasso e una forte pressione di vendita generata da eventi quali i rimborsi di Mt Gox e la liquidazione di BTC sequestrati dal governo tedesco, i fattori macro sono qualcosa a cui il mercato potrebbe aggrapparsi per una ripresa concreta. (The Crypto Gateway)

Acea Philogen (LA STAMPA Finanza)