I 10 migliori album del 2024 di Alessandro Rigolli

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“Non pensare, segui l’istinto!” Banalità per banalità, questa specie di brutto slogan potrebbe rappresentare un perfetto incoraggiamento per affrontare questa edizione 2024 del nostro irrinunciabile rito delle liste di fine anno. – Leggi anche: Il meglio del 2024 Tra bolle autoreferenziali, condivise con chi coltiva i nostri stessi interessi musicali – i miei, per dire, si concentrano perlopiù tra classica e jazz, ma non solo – e la sempre commovente velleità di scovare qualcosa di veramente nuovo e originale, questa volta ho pescato dall’ormai infinita produzione discografica una manciata di album capaci di alimentare il mio personalissimo piacere di ascoltare musica. (Il Giornale della Musica)

Su altre fonti

Con un 2024 così ricco di musica, ben oltre le 200 release, la lista non pretende di essere esaustiva, ma offre una panoramica ragionata, frutto del lavoro della nostra redazione. Il sondaggio, composto da 200 titoli, mette insieme album internazionali e italiani in una sola categoria. (Loud and Proud)

Non ci sono Sessi e Sambe in questa Top 50 e nemmeno cassadrittari sanremesi (almeno crediamo, ormai Sanremo è fuori controllo e potrebbe aver preso il possesso della chart anche fuori dalla nostra volontà). (Rockit)

I cinque migliori e i cinque peggiori dischi italiani del 2024

Facciamo uno sforzo di astrazione: ok, gli Spotify Wrapped hanno certificato che da noi si ascolta quasi solo musica italiana, ma al netto di questo cerchiamo di far tornare i conti di questa specie di bilancia tra importazioni ed esportazioni. (Esquire Italia)

Nella nostra personale top 5 (forzatamente ridotta) spiccano gli album di Cremonini, Angelina Mango, Piotta, Simona Molinari e Dada Sutra. Tra i lavori più brutti invece quelli di De Gregori & Zalone, Tony Effe, Tedua, Rondodasosa (nulla di personale contro trap e rap, purché fatti bene) e pure Anime parallele Deluxe di Laura Pausini. (Lettera43)