"Allora era umile": Magalli punge Fazio e racconta l'inedito retroscena
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Giancarlo Magalli ha raccolto molti aneddoti nel corso di una carriera che ha segnato alcune storiche pagine della tv italiana. Ora tutte quelle storie sono diventate un libro, Fantastici, dove ricordi, amicizie, incontri sono racconti da condividere con quanti lo seguono da sempre. Raffaella Carrà, Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Alberto Sordi sono alcuni dei grandi nomi con cui Magalli ha lavorato, ma molti sono anche quelli che ha aiutato a emergere nel mondo dello spettacolo. (Today.it)
La notizia riportata su altre testate
– foto | video Video in Evidenza X Olivia Testa, il matrimonio con Fiorello come "secondo papà" Olivia Testa, il matrimonio con Fiorello come "secondo papà" Adriana Volpe, lite furibonda con Sonia Bruganelli per colpa di Giancarlo Magalli! Ecco cos’è successo – guarda I BISCOTTI - Il conduttore televisivo dice tutto al settimanale Chi : «Lo mandai da Raffaella Carrà (OGGI)
In un'intervista rilasciata al settimanale "Chi", il popolare conduttore romano non ha usato mezzi termini per esprimere il suo disappunto, svelando un retroscena che getta una luce inaspettata sul rapporto tra i due volti noti della televisione italiana. (Tiscali)
Sono solo alcuni dei grandi nomi della televisione italiana con i quali ha lavorato Giancarlo Magalli. Nella sua lunga carriera televisiva, però, Magalli ha lanciato anche tanti talenti, nomi che tuttora sono protagonisti del piccolo schermo. (ilmattino.it)
Nella sua lunga carriera televisiva, però, Magalli ha lanciato anche tanti talenti, nomi che tuttora sono protagonisti del piccolo schermo. Personaggi che hanno fatto la storia della tv nostrana e che il conduttore ha raccontato nel suo libro "Fantastici", che raccoglie momenti memorabili, aneddoti e racconti divertenti sull'intreccio delle loro vite. (ilmessaggero.it)
Adesso ha fatto seimila puntate di Che tempo che fa, ha avuto diecimila ospiti e mi ha invitato una sola volta”. Allora era molto umile e mi portava i biscottini da Savona per ringraziarmi. (L'HuffPost)
