Raid a Beirut, «l'obiettivo è Safieddine, il successore di Nasrallah». Biden: si discute dei siti petroliferi in Iran come target

«Cosa ne sarà di noi?». Guarda il cielo Nur, seduta in piazza dei Martiri mentre al suo fianco la figlia gioca con un’altra bambina sfollata. Brucia ancora Beirut e brucia il Sud del Libano mentre il Medio Oriente tutto tiene il fiato sospeso. «Non sarà per oggi», rassicura il presidente Joe Biden a chi chiede conto di una risposta da parte di Israele dopo gli attacchi iraniani. Ma non si ferma certo l’escalation e lo stesso presidente ammette: gli Stati Uniti stanno «discutendo» la possibilità di colpire i siti petroliferi iraniani. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Continuano in raid di Israele a sud della capitale (LAPRESSE)

Un attacco ha colpito un edificio uccidendo almeno sei persone (LAPRESSE)

Quando, un anno fa, il popolo di Israele si raccolse con famigliari e amici per la cena del capodanno ebraico, nessuno avrebbe pensato che l’anno che iniziava sarebbe stato come è stato. Editoriale del Jerusalem Post (israele.net)

Nel corso di un nuovo bombardamento israeliano nel quartiere centrale di Beirut, Bachoura, è stato preso di mira un centro sanitario appartenente all'Organizzazione per la Salute Islamica, ente affiliato ad Hezbollah. (Fanpage.it)

L'uomo si trovava in un bunker con altri dirigenti verso la mezzanotte di ieri, quando una serie di esplosioni hanno colpito il quartiere residenziale di Dahyia. (il Giornale)

L’agenzia ufficiale di Teheran: “Il presidente Pezeshkian ha incontrato il n.2 di Hamas in Qatar” Al Jazeera: “L’Iran ha detto agli Usa che la fase di autocontrollo unilaterale è terminata”. (Il Fatto Quotidiano)