Morte Andrea: la famiglia Papi si oppone alla richiesta di archiviazione
La procura aveva concluso che non ci fossero responsabilità dirette da parte delle autorità provinciali o comunali, sostenendo che non vi siano state mancanze o omissioni nel fornire alla comunità informazioni adeguate riguardo ai rischi legati alla presenza di orsi. La pm Patrizia Foiera, titolare dell’inchiesta, ha affermato che non si può imputare al presidente della Provincia una condotta consapevolmente negligente, né in generale né in relazione specifica all’episodio drammatico successo. (la VOCE del TRENTINO)
La notizia riportata su altri giornali
Vivere con gli orsi”, che venerdì ha vinto la Sezione “Tv documentary” al 76esimo Prix Italia ed è stato trasmesso in prima serata da Rai 3. «Dopo lunghe trattative Jj4 viene trasferita nel Parco per lupi ed orsi della Foresta Nera, dove vive sua madre Jurka»: il finale della tragica storia è raccontato nei titoli di coda del docufilm “Pericolosamente vicini. (ilgazzettino.it)
Oltre mezzo milione di persone hanno seguito la prima televisiva di «Pericolosamente vicini», il documentario firmato da Andreas Pichler che racconta la difficile convivenza tra uomini e orsi in Alto Adige. (Il T Quotidiano)
Orsi e giustizia, dalle Alpi all’Abruzzo le storie s’incrociano. I genitori di Andrea Papi, il 26enne ucciso da JJ4 in Trentino il 6 aprile dell’anno scorso, si oppongono alla richiesta di archiviazione della denuncia per omicidio colposo nei confronti del presidente della Provincia autonoma di Trento e del sindaco di Caldes. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il difficile rapporto tra gli uomini e gli orsi: lo rilegge – partendo dalla storia di Andrea Papi, ucciso da un’orsa nel 2023 in un bosco del Trentino – il documentario di Andreas Pichler, coprodotto da Rai Documentari, “Pericolosamente vicini. (Rai Storia)
Così I vertici Rai commentano la vittoria del doc “Pericolosamente vicini – Vivere con gli orsi” coprodotto da Rai Documentari”. (Rai Storia)
''Prima è salita sugli alberi, poi ha tentato di sabotare i recinti. Scava compulsivamente perché la sua voglia di libertà è fortissima. Da animalista dico 'meglio l'abbattimento''' TRENTO. (il Dolomiti)