Rissa e sei espulsi, ma i Timberwolves battono i Pistons

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In una partita ad alta tensione, i Minnesota Timberwolves superano i Detroit Pistons 123-104, trascinati dai 26 punti di Julius Randle e dai 25 di Anthony Edwards, autore di 18 solo nel terzo quarto. Il match è stato interrotto da una rissa nel secondo quarto che ha portato all’espulsione di cinque giocatori, tra cui Naz Reid e Donte DiVincenzo, oltre ai coach Bickerstaff e Prigioni. Nonostante un avvio da -16, Minnesota domina nella ripresa grazie anche ai 25 rimbalzi di Rudy Gobert (Sportando)

Se ne è parlato anche su altri media

Cinque giocatori e due allenatori sono stati espulsi. (Corriere TV)

A pochi minuti dalla fine del primo tempo (con i Pistons in vantaggio per 39 a 30) al pivot di Detroit Isaiah Stewart è stato fischiato un fallo tecnico per aver urtato duramente la guardia dei Timberwolves Donte DiVincenzo (Il Fatto Quotidiano)

Sul parquet del Target Center di Minneapolis, di fronte a quasi 19mila spettatori, i Pistons cedono per 123-104 ai Minnesota Timberwolves, trascinati dai 27 punti siglati da Beasley, top-scorer della serata; tra gli ospiti ne infilano 26 Randle e 25 Edwards, mentre la 29enne ala piccola pescarese Simone Fontecchio non riesce ad incidere quanto vorrebbe, finendo a referto con 3 punti, 5 rimbalzi ed un assist in 26 minuti complessivi di impiego. (La Provincia di Cremona e Crema)

Altri, invece hanno dominato, dando vita a risultati piuttosto rotondi: lo hanno fatto i Rockets di un super Jalen Green contro i Suns, così come i Warriors, a valanga sugli Spurs. Alcuni lo sono stati in negativo, come i sette espulsi per la rissa tra Timberwolves e Pistons: alla fine la partita l’ha vinta Minnesota, grazie ad una rimonta rabbiosa nel secondo tempo. (La Gazzetta dello Sport)

Una rissa da far west su un campo da basket. Sette espulsi in una botta sola, tra giocatori e membri dello staff: tra i puniti non c’è l’italiano Simone Fontecchio, anche lui all’interno della zuffa – dal momento che era in campo quando è scoppiata la rissa – ma nel tentativo di spegnere il contenzioso. (Corriere della Sera)

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