Highlights attualità. Verso la proroga del bonus ristrutturazioni

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Guida Finestra ECONOMIA

Al centro del dibattito di questa settimana la proroga del bonus ristrutturazioni che potrebbe essere confermata al 50% anche per tutto il 2025. Ma si è parlato anche di trasformazione digitale, AI e scambio di titoli ambientali Manovra 2025: verso la proroga del bonus ristrutturazioni al 50% Il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema delle Legge di Bilancio e, nell’ambito della riforma delle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, si sta valutando di conservare il bonus del 50% solo per le prime case (detrazione scaglionata in dieci anni) con un tetto di spesa da 96mila euro, come aveva anticipato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo (Guida Finestra)

La notizia riportata su altri media

La novità più importante di tutte, però, è quella di un tetto massimo alle spese detraibili. Con la prossima legge di Bilancio cambiano i bonus casa ed è quindi corsa contro il tempo per utilizzare ancora alcuni degli sconti maggiorati che scadranno a fine anno. (ilmessaggero.it)

Se l’esperienza degli ultimi anni insegna qualcosa, si può scommettere che i casi particolari, le situazioni dubbie e le eccezioni saranno tantissimi: la casa in cui risiede un figlio è agevolata? La destinazione deve restare la stessa per tutto il periodo di recupero della detrazione? Sono incentivati i lavori su un alloggio appena acquistato in cui non si abita ancora? E se i coniugi... (NT+ Condominio)

Bonus Mobili 2025, in Manovra confermata la proroga: come funziona e a chi spetta

L’associazione teme un maggiore ricorso al lavoro in nero e una nuova ondata di degrado del patrimonio edilizio. Inoltre, si oppone all'idea di qualsiasi obbligo di intervento a spese dei proprietari, soprattutto in vista dell’applicazione della direttiva case green . (Gazzetta del Sud)

Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati: anche queste spese, però, deno essere sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione (quindi bonifico, carte di credito o di debito) mobili nuovi (Sky Tg24 )