L'Oms: "Con il ritiro degli Usa a rischio vita di milioni di persone"
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Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha avvertito che i tagli agli aiuti da parte degli Stati Uniti, con la loro uscita dall'Organizzazione decisa da Donald Trump, potrebbero costare milioni di vite umane, spiegando che quasi 24 milioni di persone "rischiano di non poter più accedere ai servizi sanitari essenziali".Durante una conferenza stampa a Ginevra, Ghebreyesus ha stimato che, solamente nella lotta contro l'Aids, il ritiro degli Usa "potrebbe annullare 20 anni di progressi, causando più di 10 milioni di casi aggiuntivi e 3 milioni di morti correlate all'Hiv, il triplo rispetto all'anno scorso". (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel nostro caso per progetti per oltre 15 milioni di euro in Uganda, Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Ecuador, Kenya, Brasile. Sono arrivate come uno stillicidio le termination letters dagli Stati Uniti (Corriere della Sera)
Ieri è stata resa nota una prima lista dei programmi interrotti, lunga 368 pagine, che fornisce uno spaccato senza precedenti dell’influenza globale degli Stati Uniti nel sistema umanitario e delle conseguenze che la ritirata di USAID potrà causare. (Info Cooperazione)
Ma gli Stati Uniti hanno anche la responsabilità di garantire che chi ritira i finanziamenti diretti ai paesi, lo faccia in modo ordinato e umano, che consenta di trovare fonti di finanziamento alternative”. (Quotidiano Sanità)

Solo nella lotta contro l'Aids, le decisioni americane «potrebbero invertire 20 anni di progressi, portando a più di 10 milioni di casi aggiuntivi di Hiv e 3 milioni di decessi correlati all'Hiv, o tre volte più morti rispetto allo scorso anno», ha avvertito Tedros Adhanom Ghebreyesus durante una conferenza stampa a Ginevra (Corriere del Ticino)
Il congelamento dei fondi USAID da parte del governo Trump sta causando una catastrofe umanitaria. All’inizio del 2025, il governo USA ha deciso di sospendere i finanziamenti dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), interrompendo per almeno 90 giorni gli aiuti umanitari e sanitari destinati alle popolazioni più vulnerabili. (Medici Senza Frontiere)
Roma, 18 marzo – È un vero e proprio allarme, quello lanciato dal direttore generale dell’Orga nizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus (nella foto), e va detto che non giunge purtroppo inatteso: i tagli agli aiuti da parte degli Stati Uniti, con la loro uscita dall’Oms decisa da Donald Trump con uno dei suoi primi atti esecutivi, potrebbero costare milioni di vite umane, perché – ha spiegato Ghebreyesus – quasi 24 milioni di persone “rischiano di non poter più accedere ai servizi sanitari essenziali”. (RIFday)