Esplosione al deposito Eni di Calenzano: comunità sotto shock e danni ingenti

Una comunità ferita, attonita, incredula. Che richiederà inevitabilmente giorni, settimane o addirittura mesi per metabolizzare la tragedia al deposito Eni di Calenzano. Dal cielo, in via Erbosa, cadono gocce a intermittenza. Lacrime, non pioggia, a bagnare il volto dei residenti, dei dipendenti che orbitano attorno al distretto industriale locale. Un tessuto residenziale consapevole della intrinseca pericolosità di una convivenza con un deposito che ospita serbatoi di liquidi infiammabili. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Calenzano, chi sono vittime e dispersi Le autorità hanno diffuso una lista con i nomi dei cinque operai coinvolti nell’incidente. Uno dei due corpi rinvenuti è stato identificato, confermando che appartiene a uno degli operai coinvolti. (ilmessaggero.it)

Ingenti danni anche nei capannoni delle industrie attorno alla raffineria di Calenzano esplosa nella giornata del 9 dicembre. L'onda d'urto ha mandato in frantumi i vetri delle finestre, crollare tetti e divelto addirittura pesanti cancelli. (Corriere della Sera)

La lista delle trentacinque persone che erano entrate nel sito Eni di Calenzano è l’elenco di un dramma che ora dopo ora spegne le speranze su ognuna di quelli che mancano all’appello. Due corpi finora sono stati ritrovati mentre altri tre uomini, irrintracciabili, sono molto probabilmente ancora tra le macerie di ciò che resta di quella esplosione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Esplosione stabilimento Eni di Calenzano. Operai: grande boato e fiamme

Esplosione in raffineria Eni a Calenzano, cancelli divelti e vetri rotti: i danni dell'onda d'urto (La Stampa)

La fiammata e la colonna di fumo nero che si alza in cielo: il momento dell'esplosione nel sito Eni di Calenzano (Firenze) ripreso da una telecamera di sicurezza. Tutti gli aggiornamenti su Repubblica (La Repubblica Firenze.it)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Esplosione dello stabilimento Eni di Calenzano, in provincia di Firenze. La procura di Prato ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali responsabilità penali. (TV2000)