Benevento, i negozi chiudono nel Sannio: in aumento bar e ristoranti

Benevento, i negozi chiudono nel Sannio: in aumento bar e ristoranti

I negozi chiudono, soprattutto in periferia. Il centro storico si difende, ma sono in aumento solo bar e ristoranti. È la fotografia del commercio a Benevento scattata dall’Istituto Tagliacarne e pubblicata ieri dall’ufficio studi di Confcommercio. Un’analisi condotta sulla desertificazione del commercio al dettaglio nelle città e nei principali centri dello Stivale, partendo dalla banca dati ufficiale delle Camere di Commercio relativa alla nati-mortalità delle imprese commerciali. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’allarme arriva da Confcommercio, che ha diffuso i risultati di una ricerca condotta in collaborazione con il Centro “Guglielmo Tagliacarne”. (L'Unione Sarda.it)

Confcommercio sottolinea la necessità di integrare l’e-commerce e la digitalizzazione, proponendo incentivi tecnologici per tutti i negozi, anche i più piccoli (AltaRimini)

La situazione economica in Italia è un problema molto serio. Tutt’altro che semplice da gestire, sia per una questione economica che per una questione di crescita di paese. C’è il problema della disoccupazione che è in costante aumento e c’è poi una questione relativa a difficoltà di vari settori. (Temporeale Quotidiano)

Spente 135 vetrine in dodici anni: la desertificazione del centro storico
Spente 135 vetrine in dodici anni: la desertificazione del centro storico

Le cifre che emergono dall'Ufficio studi di Confcommercio, basato sui dati del Centro studi delle Camere di commercio "Guglielmo Tagliacarne", parlano chiaro: in 12 anni (2012-giugno 2024) Venezia centro storico è scesa da 1.403 a 1.180 negozi, mentre alberghi, bar e ristoranti sono saliti da 1.136 a 1.359. (ilgazzettino.it)

Alessandria è la quinta città italiana, tra le 122 prese in esame, per numero di negozi scomparsi tra il 2012 e il 2024, con un calo del 31,1% nell’arco di 12 anni. «Sono numeri che non stupiscono. (La Stampa)

Ben 135 vetrine spente nell’arco di dodici anni, 88 dal pre-Covid. Numeri comunque impietosi che vedono Mantova al 34° posto nella graduatoria dei Comuni italiani (poco meno di 8mila) che hanno perso più negozi al dettaglio tra il 2012 e il 2024, con un calo del 26%, percentuale più alta della media nazionale e regionale. (gazzettadimantova.it)