Talk "Milano e i Milanesi" di ViViMi, seconda serata a Palazzo Moriggia con ospiti d'eccezione, omaggio a Giorgio Strehler e Valentina Cortese
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel meraviglioso Palazzo Moriggia, in via Borgonuovo a Milano, sede del museo del Risorgimento, la seconda serata talk organizzata dall’associazione ViViMi dal tema "Milano e... I Milanesi" con ospiti davvero d'eccezione: Matteo Perego Di Cremnago, Sottosegretario di Stato al Ministero della difesa; Arturo Artom, imprenditore e fondatore del Cenacolo Artom; Geronimo La Russa, Presidente di ACI Milano e membro del consiglio del Teatro; Paolo Besana,Direttore della Comunicazione del Teatro alla Scala e Gianluca Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia. (Il Giornale d'Italia)
Su altre testate
«Diversi casi di maltrattamenti fisici e di un uso eccessivo della forza da parte del personale di polizia». È la situazione fotografata dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa nel report redatto in seguito alle visite effettuate ad april… (La Stampa)
– L’Italia si prepara ad affrontare una sfida imponente con l’entrata in vigore del nuovo Patto europeo sulla migrazione e l’asilo. Tuttavia, secondo un rapporto del Tavolo asilo e immigrazione, i costi economici e umani di questa politica rischiano di essere insostenibili e di aggravare una situazione già critica. (Stranieri in Italia)
Lo denuncia il Consiglio d'Europa in un rapporto redatto dopo la visita condotta tra il 2 e il 12 aprile in 4 dei 9 centri operativi in Italia: gli hub di via Corelli a Milano, Gradisca d'Isonzo, Palazzo San Gervasio a Potenza, e Ponte Galeria a Roma. (Tuttosport)
Un viaggio tra abusi, diritti negati e la speranza di un cambiamento. Un’analisi impietosa, frutto di accessi condotti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) durante il 2024, che descrive un sistema definito “luoghi dell’orrore”, da chiudere immediatamente. (Primonumero)
Basato sulle condizioni di detenzione dei cittadini stranieri trattenuti in quattro centri di permanenza per il rimpatrio chiusi a Milano, Gradisca, Potenza e Roma (LAPRESSE)