Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. La Ue verso dure sanzioni all’Iran per i missili a Mosca: misure anche sull’aviazione

Mentre a Kiev si attende il sì di Biden all’uso delle armi a lungo raggio in Russia, che dovrebbe arrivare dopo l’incontro con il premier britannico Starmer, dall’altra parte dell’Oceano, a Toronto, scoppia il caso del documentario Russians at War, sospeso per “minacce”. Il doc era stato presentato a Venezia e contestato da politici e intellettuali ucraini (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La diretta Putin: «Se Kiev usa missili occidentali in Russia, saremo in guerra con la NATO» Mondo (Corriere del Ticino)

La questione, a lungo dibattuta dall'amministrazione democratica, sarà discussa domani con il premier britannico Keir Starmer, nella sua prima visita a Washington. Joe Biden è "sul punto" di dare all'Ucraina il via libera per usare armi occidentali a lungo raggio all'interno del territorio russo, a patto che non utilizzi armi fornite dagli Stati Uniti. (Gazzetta di Parma)

Lo riferiscono funzionari europei al New York Times. Il Regno Unito ha già manifestato la volontà di autorizzare Kiev a usare i suoi Storm Shadow per colpire obiettivi militari russi lontani dal confine, ma vuole il permesso esplicito di Biden per avere una strategia coordinata con gli Usa e la Francia, che producono missili simili. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina, Zelensky: "Prossimo summit di pace a novembre, Russia sarà invitata"

L’ultima limitazione a cadere, come ampiamente anticipato, è il divieto imposto da USA e Regno Unito sull’uso delle armi a lungo raggio fornite all’Ucraina per colpire in territorio russo; una misura che era stata adottata per evitare il rischio di un’escalation. (LA NOTIZIA)

Leggo non senza sconforto le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky dal puntuale ottimo resoconto di Camilla Conti su La Verità dello scorso sabato. «Stiamo preparando una conferenza per l’anno prossimo incentrata sulla ricostruzione, ma non ci sarà vera ricostruzione senza sicurezza, e l’Europa e la Nato sono componenti importanti perché gli investitori devono credere e fidarsi dell’Ucraina prima di venire a investirvi capitali: dobbiamo avere la sicurezza per proteggere i nostri capitali». (Nicola Porro)

Il leader di Kiev: "Vedrò Biden questo mese" “Se gli alleati abbattono congiuntamente missili e droni nei cieli del Medioriente, perché non esiste ancora una decisione simile sull’abbattimento congiunto dei missili russi e degli ‘shaheed’ iraniani nel cielo dell’Ucraina?”. (LAPRESSE)