Putin minaccia la Nato, "Se l'Ucraina userà missili a lunga gittata, sarà guerra

- Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un avvertimento chiaro e diretto alla Nato: se l'Ucraina utilizzerà missili a lunga gittata per colpire il territorio russo, la Russia considererà questo atto come un coinvolgimento diretto della Nato nel conflitto. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale, con il presidente statunitense Joe Biden che sembra propenso a concedere a Kiev il via libera per l'uso di tali missili.

Putin ha sottolineato che l'uso di missili a lunga gittata da parte dell'Ucraina sarebbe possibile solo grazie al supporto satellitare degli Stati Uniti o dell'Europa, implicando quindi un coinvolgimento diretto della Nato. "Questo cambierebbe l’essenza stessa del conflitto e noi prenderemo le decisioni appropriate in base alle minacce", ha dichiarato Putin, parlando da San Pietroburgo.

La situazione è ulteriormente complicata dalle recenti dichiarazioni del segretario di stato americano Antony Blinken, che dopo un incontro a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha preannunciato il via libera della Casa Bianca all'utilizzo dei missili Atamcs per colpire in profondità i territori russi. Questa mossa rappresenterebbe un cambiamento significativo nella strategia militare ucraina, che finora ha utilizzato i missili solo per colpire le basi nemiche vicino al confine.

La minaccia di Putin di considerare la Nato in guerra con la Russia se i missili a lunga gittata verranno utilizzati dall'Ucraina, rappresenta un'escalation significativa nel conflitto. La possibilità di un coinvolgimento diretto della Nato potrebbe trasformare il conflitto in una guerra su scala ancora più ampia, con conseguenze imprevedibili per la sicurezza globale.

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