Starmer da Biden prepara il via libera all’uso dei missili contro la Russia
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LONDRA — NEW YORK — Una fonte di intelligence occidentale ci racconta: «Uno dei pilastri della visita di Starmer a Washington sarà come mettere l’Ucraina nelle migliori condizioni possibili prima della fine dell’anno». Intanto, si accumulano gli indizi sulla possibile decisione da parte di Usa e Regno Unito di permettere all’Ucraina, dopo le ricorrenti richieste da parte del presidente Zelensky, … (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Il tutto mentre si consuma una forte crisi diplomatica tra Mosca e Londra e dopo le roventi dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin sul rischio di una “guerra” se all’Ucraina fosse consentito di utilizzare armi a lungo raggio fornite dalla NATO per colpire obiettivi all’interno della Russia, come richiesto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Agenzia askanews)
«Abbiamo discusso di molte questioni importanti - ha detto Zelensky parlando alla stampa - il terrorismo in corso in Russia, la necessità di utilizzare armi a lungo raggio contro obiettivi militari sul territorio dello Stato aggressore, l’attuazione degli accordi bilaterali di sicurezza, l’accelerazione dell’adesione alla NATO e all’Unione europea dell’Ucraina. (Corriere del Ticino)
Questo cambierebbe l’essenza stessa del conflitto e noi prenderemo le decisioni appropriate in base alle minacce" Un messaggio freddo e razionale quello del presidente russo Vladimir Putin, riguardo il tema dell'utilizzo dei missili non ucraini contro la Russia (QuiFinanza)
Putin ha affermato che l’Ucraina lo sta già facendo con droni e altri mezzi, ma che i missili di precisione a lungo raggio sono tutt’altra cosa, perché per utilizzarli c’è bisogno di conoscenze tecniche, intelligence e coperture satellitari che l’Ucraina non possiede e che possono venire essere fornite solo dai paesi della NATO e dai loro esperti militari. (Contropiano)
Il presidente Vladimir Putin entra a piedi uniti nel dibattito sui missili a lunga gittata occidentali. I missili? Se l’Ucraina potrà usarli in profondità nel nostro territorio sarà solo con l’aiuto dei satelliti americani o europei, quindi sarà la Nato a combattere direttamente contro la Russia (Corriere della Sera)
L’ultima limitazione a cadere, come ampiamente anticipato, è il divieto imposto da USA e Regno Unito sull’uso delle armi a lungo raggio fornite all’Ucraina per colpire in territorio russo; una misura che era stata adottata per evitare il rischio di un’escalation. (LA NOTIZIA)