Il nodo dei missili per Kiev, Toti patteggia e accusa, il Papa su Trump e Harris, il sondaggio di Pagnoncelli, processo ex-Ilva da rifare | Prima Ora di Sabato 14 settembre 2024

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Corriere della Sera ESTERI

Buongiorno. Il sì a Kiev, sulla possibilità di usare missili Nato a lunga gittata per colpire il territorio russo, rimane nell’aria, ma ufficialmente non è stato ancora pronunciato, nemmeno nell’atteso incontro di ieri, alla Casa Bianca, fra il presidente americano Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer. Scrive la corrispondente Viviana Mazza che «la risposta di Biden sembrava orientata ad essere un sì, ma pubblicamente le parole vengono scelte con cura (al New York Times, fonti dell’amministrazione hanno detto che il presidente è «propenso a dare il via libera» ma «non ha preso la decisione definitiva»)». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Se l'Ucraina potrà colpire la Russia con le armi e i missili forniti dai suoi alleati occidentali della Nato, cosa che Kiev chiede con sempre maggior insistenza, questo significherà che la Nato è coinvolta direttamente nel conflitto militare e Mosca prenderà "decisioni appropriate". (ilmessaggero.it)

Due giornalisti Rai ricercati in Russia L'esercito russo uccide tre operatori della Croce Rossa (Virgilio Notizie)

Tajani: «No all'uso delle nostre fuori dai confini». La questione delle armi a lungo raggio è una delle più dibattute nel conflitto tra Russia e Ucraina: gli armamenti sarebbero infatti stati consegnati nelle mani di Kiev dagli alleati, ma sono state applicate restrizioni nel loro utilizzo, per timore di un conflitto mondiale. (ilmessaggero.it)

Missili a lungo raggio, la Casa Bianca gela Kiev: "Non cambiamo posizione"

Una scelta molto audace, che tuttavia, escluderebbe l’uso di armi fabbricate negli Stati Uniti, forse per mantenere Washington esterna e non direttamente coinvolta nel confronto con Mosca. Decisione difficile e pericolosa soprattutto perché Vladimir Putin è stato abbastanza chiaro: permettere all’Ucraina di usare questo genere di armi significa che la guerra non è più una questione tra Kiev e Mosca, ma si allarga ai paesi Nato. (ilmessaggero.it)

Come riferito dall'agenzia Tass, lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro a San Pietroburgo con rappresentanti del gruppo responsabili della sicurezza nazionale. Queste adesioni saranno formalizzate nel vertice che si terrà in ottobre in Russia. (Sky Tg24 )

Lo ha dichiarato John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, in previsione del colloquio tra Joe Biden e Keir Starmer. Gli Stati Uniti mantengono invariata la loro posizione riguardo alle limitazioni imposte all'esercito ucraino sull'utilizzo di armamenti americani all'interno del territorio russo, e " oggi non ci saranno nuovi annunci " in merito. (il Giornale)