Biden-Starmer, sul tavolo i missili a lungo raggio all'Ucraina. Putin: "Sarebbe guerra con la Nato"

Biden-Starmer, sul tavolo i missili a lungo raggio all'Ucraina. Putin: Sarebbe guerra con la Nato
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Today.it ESTERI

Il primo ministro britannico Keir Starmer è atterrato a Washington per discutere con Joe Biden se consentire all'Ucraina l'utilizzo dei razzi a lungo raggio in profondità nel territorio russo, come chiesto a più riprese da Zelensky. Si tratta in particolare dei missili Storm Shadow, di fabbricazione britannica, per i quali Londra cerca una convergenza con la Casa Bianca sulla questione del veto a Kiev (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Kirby parlava poche ore prima della visita ufficiale del premier britannico Keir Starmer alla Casa Bianca, dove ha discusso con il presidente Joe Biden della possibilità di permettere all’Ucraina di usare i missili anglo-francesi per colpire più in profondità in territorio russo. (Corriere della Sera)

Tajani: «No all'uso delle nostre fuori dai confini». Ma quali sono e come funzionano questi missili a lungo raggio? Armi all'Ucraina. (ilmessaggero.it)

Gli Stati Uniti mantengono invariata la loro posizione riguardo alle limitazioni imposte all'esercito ucraino sull'utilizzo di armamenti americani all'interno del territorio russo, e " oggi non ci saranno nuovi annunci " in merito. (il Giornale)

Guerra Russia-Ucraina, Putin: “La Nato è in guerra con noi”. Nyt: “Biden vicino all’ok a Kiev per i missili a lungo raggio”

"Finora più di trenta paesi, precisamente 34, hanno espresso il desiderio di unirsi in un modo o nell'altro alle attività del nostro gruppo Brics". Come riferito dall'agenzia Tass, lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro a San Pietroburgo con rappresentanti del gruppo responsabili della sicurezza nazionale. (Sky Tg24 )

Le minacce di Putin all’occidente Le minacce di Putin all'occidente (Virgilio Notizie)

Improvvisa fiammata nelle tensioni diplomatiche tra l'Italia e la Russia dopo che Mosca ha dichiarato «persone ricercate» l'inviata della Rai Stefania Battistini e l'operatore Simone Traini, accusati di essere entrati illegalmente nel Paese il mese scorso al seguito delle truppe ucraine penetrate nella regione di Kursk. (La Stampa)