- Il premier britannico Keir Starmer è atterrato a Washington per un incontro cruciale con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Al centro del dibattito, la possibilità di autorizzare l'Ucraina all'uso dei missili a lungo raggio, in particolare i missili Storm Shadow di fabbricazione britannica. Questa decisione potrebbe rappresentare un punto di svolta nel conflitto in corso con la Russia.
L'uso di missili a lungo raggio da parte dell'Ucraina è una questione delicata e controversa. Da un lato, potrebbe fornire a Kiev un vantaggio strategico significativo, permettendo di colpire obiettivi russi in profondità nel territorio nemico. Dall'altro, rischia di provocare una reazione violenta da parte di Mosca, che ha già minacciato di considerare tale mossa come un atto di guerra da parte della NATO.
La decisione di autorizzare l'uso dei missili Storm Shadow non è semplice. Richiede una valutazione attenta delle conseguenze politiche e strategiche. Alessandro Politi, direttore della Nato Defense College Foundation, ha espresso dubbi sull'efficacia di questa scelta. Secondo Politi, l'uso di missili a lungo raggio potrebbe accelerare l'escalation del conflitto, piuttosto che portare a una soluzione pacifica.
