“A Kiev bastano armi a medio raggio per distruggere la macchina russa”
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In ordine sparso, tra polemiche e timori, gli alleati occidentali discutono sull’opportunità di permettere a Kyiv di utilizzare armi occidentali a lungo raggio sul territorio russo, forse spaventati da un’escalation, evocata anche ieri da Vladimir Putin. Il colonnello Orio Giorgio Stirpe è un ufficiale dell’Esercito in Riserva specializzato… (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
La questione, a lungo dibattuta dall'amministrazione democratica, sarà discussa domani con il premier britannico Keir Starmer, nella sua prima visita a Washington. Lo riferiscono funzionari europei al New York Times. (Gazzetta di Parma)
Il Cremlino sta pensando a una nuova massiccia campagna di reclutamento per rinfoltire le fila delle forze armate, stressata dagli oltre due anni di guerra e in queste ultime settimane in particolare dai fronti nel Donbass e nel Kursk. (Corriere della Sera)
Forse appare quasi impossibile visto dal presente, ma quando, cinque anni fa, un Volodymyr Zelensky giovane e pieno di entusiasmo aveva stravinto le elezioni in Ucraina, lo aveva fatto presentandosi come “presidente della pace”. (La Stampa)
I dettagli del piano verranno definiti oggi nella capitale Usa, durante l'incontro tra Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer. (il Giornale)
(Adnkronos) – (OglioPoNews)
Mondo La diretta Putin: «Se Kiev usa missili occidentali in Russia, saremo in guerra con la NATO» (Corriere del Ticino)