Usa-Cina, è guerra dei chip: il contrattacco di Pechino

Usa-Cina, è guerra dei chip: il contrattacco di Pechino
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OglioPoNews ECONOMIA

(Adnkronos) – E’ ‘guerra dei chip’ tra Cina e Stati Uniti. Il ministero del Commercio del gigante asiatico ha annunciato oggi, 3 dicembre, misure per rafforzare i suoi controlli dell’export di “beni dual-use” destinati ad arrivare negli Stati Uniti. Restrizioni che colpiscono le esportazioni di componenti cruciali per la fabbricazione di chip. In base alle nuove misure, riporta il Global Times citando un portavoce del ministero, “la Cina vieterà l’export di beni dual-use” destinati a “scopi militari” e “attuerà controlli severi sull’esportazione di gallio, germanio, antimonio”. (OglioPoNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In Georgia la presidente Zurabisvili rigetta ultimatum del primo ministro per le sue dimissioni. Punizione pubblica al Tempio d'oro di Amtistar per leader di un partito politico sikh. (asianews.it)

La mossa, all'indomani dell'ulteriore stretta Usa alle spedizioni di microchip avanzati al Dragone, riguarda gallio, germanio, antimonio e materiali superduri correlati a causa delle preoccupazioni "per la sicurezza nazionale", secondo una nota del ministero del Commercio. (Tuttosport)

Adnkronos La mossa di Washington conferma la volontà di tagliare le esportazioni di chip all'avanguardia verso la Cina, con l'obiettivo di ostacolare la capacità del Paese di produrre chip che possono essere utilizzati in sistemi di armi avanzati e nell'intelligenza artificiale. (OKMugello - News dal Mugello)

Microchip, gli Usa annunciano nuove restrizioni per frenare la Cina

Nell'ambito di queste misure, a 140 aziende cinesi sarà praticamente vietato esportare determinati chip e macchinari negli Stati Uniti, in quanto inserite nella «entity list», una «lista nera» che costringe le aziende statunitensi e quelle di altri Paesi a richiedere licenze di esportazione quasi impossibili da ottenere. (Italia Oggi)

Di riflesso i colossi mandarini del settore cedono terreno, con Smic a -0,57% e Hua Hong a -0,73%. La Borsa di Hong Kong apre la seduta poco mossa, sotto la parità: l'indice Hang Seng cede lo 0,03% a 19.544,35 punti, a poche ore dall'annuncio fatto dagli Usa relativo alle nuove restrizioni all'export che prendono di mira la capacità della Cina di produrre microchip avanzati. (Tiscali Notizie)