Virzì tira in ballo la giustizia dopo la lite al ristorante con l'ex Micaela Ramazzotti

Paolo Virzì È arrivata una svolta legale nella disputa familiare tra i due coniugi: il regista chiede il provvedimento normativo per trattare i crimini di violenza domestica e di genere. Covermedia Il 17 giugno 2024, un ristorante di Roma è diventato l'involontaria arena di un conflitto acceso tra l'ex coppia formata da Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti, noti rispettivamente per la loro carriera nel cinema e nella recitazione. (blue News | Svizzera italiana)

La notizia riportata su altri giornali

L'Adnkronos racconta le due versioni date ai carabinieri dagli ex coniugi sulla lite che si è consumata in un ristorante romano e che ha coinvolto il fidanzato di lei, la figlia maggiore del regista e i due figli della coppia (Il Fatto Quotidiano)

La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine sulla furente lite tra il regista Paolo Virzì e la sua ex compagna Micaela Ramazzotti. Il fascicolo di indagine al momento è a modello 45, ovvero senza indagati e ipotesi di reato, e le posizioni di tutti sono al vaglio dei pm che hanno ricevuto una prima informativa dai carabinieri. (Today.it)

Lite Ramazzotti-Virzì, la procura apre un'indagine

Mellifluo lui, appuntita lei gli ex coniugi Virzì/Ramazzotti si preparano a combattere la battaglia giudiziaria limando e rifinendo annunci: «Non resto sorpresa dall’affannoso tentativo di Paolo di voler preservare solo la propria immagine pubblica — fa sapere lei all’Ansa — D’altra parte, ha sempre tenuto più a quella che alla serenità della propria famiglia e dei propri affetti o presunti tali». (Corriere Roma)