Cyber caos: lento ripristino delle attività

Cyber caos, il lento ritorno alla normalità Il giorno dopo il crash di dimensioni mondiali, la ripresa delle attività bloccate da un bug in un sistema di protezione è faticosa. Molte aziende si trovano ora a gestire arretrati e ordini mancati la cui risoluzione potrebbe richiedere giorni. Cancellati oltre 8 mila voli in due giorni (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Da poco più di un anno è direttore dell’Acn, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Non ci sono state situazioni di grave emergenza nel nostro Paese, e questo lo conforta; anche se, spiega, l'attenzione dell'agenzia è sempre elevata e nulla viene lasciato al caso. (ilmattino.it)

L'origine del problema è stata identificata in un aggiornamento difettoso del provider di cybersicurezza CrowdStrike, ampiamente utilizzato a livello mondiale. (Tom's Hardware Italia)

A pochi giorni dal blocco informatico di venerdì 19 luglio, le prime stime già prevedono danni economici miliardari. La temutissima “schermata blu” ha reso inutilizzabili per ore e mandato in tilt i sistemi di ospedali, compagnie aeree, banche, media, piazza finanziarie. (Panorama)

Microsoft down, perché non è colpa del capitalismo

Venerdì 19 luglio sono state registrate in tutto il mondo pesanti interruzioni: la causa è stata attribuita all'azienda australiana di cybersecurity CrowdStrike Holdings e in particolare a un bug nell'aggiornamento di un software per la sicurezza. (Quattroruote)

Negli Stati Uniti rappresentanti repubblicani hanno invitato a testimoniare entro mercoledì davanti al comitato della Camera per la sicurezza nazionale, George Kurtz il Ceo di CrowdStrike, la società di sicurezza che venerdì con un aggiornamento difettoso del suo software ha mandato in crash milioni di computer nel mondo. (Tiscali Notizie)

Proviamo a mettere un po’ di ordine. Quale è il tenore dei commenti che troviamo sui quotidiani grazie ai commentatori italofoni? Più o meno questo: “Tutta colpa del capitalismo! Abbiamo imprese più potenti degli Stati! Siamo schiavizzati dalle grandi imprese e ci vorrebbe un ritorno della politica (‘gli Stati democratico liberali’ ecc. (Nicola Porro)