Test di Medicina, boom di prove perfette a Palermo e Napoli: la polemica sulla sorveglianza e il caso dei video (cancellati) su TikTok

Un'esplosione di punteggi perfetti, un'anomalia statistica e sospetti di irregolarità: il test di ammissione alla facoltà di Medicina del 2024 ha generato un'ondata di polemiche senza precedenti. Quest'anno, la formula scelta per la prova ha visto sessanta domande prese a caso da una banca dati di 3.500 quesiti “pubblici”, e ha portato a 633 prove perfette, contro una sola dell'anno precedente. Questa “curiosità” statistica ha suscitato dubbi e preoccupazioni, soprattutto perché i novanta punti, massimo punteggio ottenibile (ogni risposta esatta vale un punto e mezzo), si sono concentrati in modo significativo all'Università di Palermo e in due atenei napoletani, Vanvitelli e Federico II (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E’ quanto apprende l’ANSA da fonti qualificate. (BlogSicilia.it)

Tanti, troppi candidati, hanno riportato alla prima prova del test di medicina di maggio un punteggio pieno: 90 punti per 60 domande. Dopo lo scandalo della banca-dati venduta su Telegram dello scorso anno, a fare discutere sono i punteggi dei candidati di alcune strutture universitarie. (La Repubblica)

Mentre gli aspiranti camici bianchi si preparano alla seconda sessione del Test di Medicina 2024, che si terrà martedì 30 luglio, continua a far discutere la prima, quella che si è svolta il 28 maggio. (Virgilio Sapere)

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha diramato le date in cui si svolgeranno i test di Professioni Sanitarie 2024, ovvero la prova di ingresso che le aspiranti matricole devono superare per entrare in uno dei tanti corsi di ambito sanitario. (Skuola.net)

Non si placano le polemiche sul Test di medicina, appena revisionato dal Parlamento. Senza neanche uno errore: 633 in tutta Italia, mentre di solito si contano sulle dita di una mano (lo scorso anno soltanto uno studente aveva eseguito una prova perfetta). (Liberoquotidiano.it)

Ma – al contrario di quanto avviene per le prove Invalsi nella scuola – questa volta sono gli studenti del Mezzogiorno a essere migliori dei coetanei nel Centro-Nord. Al Sud il test è andato meglio. (quotidianodipuglia.it)