Maria Orlando strangolata dal marito Ernesto Bellino perché malata di Alzheimer. La confessione: «L’ho uccisa. Non ce la facevo più»

«L’ho uccisa. Non ce la facevo più. Perdonatemi». È stata strangolata dal marito la donna trovata morta il 28 giugno mattina in una casa di Beinette, paese alle porte di Cuneo. La vittima Maria Orlando aveva 79 anni e da tempo era malata di Alzheimer. Il marito Ernesto Bellino, 75, la accudiva. La coppia era sposata da oltre 50 anni e ha un figlio che vive in paese. Sconvolto dalle condizioni di salute sempre più gravi della consorte, Bellino in preda alla disperazione l'avrebbe soffocata nella casa della coppia, in via Josina. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

BEINETTE – Era malata di Alzheimer, sarebbe stato questo il motivo del tragico gesto di un uomo che avrebbe strangolato la moglie, Maria Orlando di 84 anni, che accudiva da tempo, e per la quale stava cercando una residenza sanitaria in cui ricoverarla perché in condizioni ormai gravi. (Quotidiano Piemontese)

La vittima era Maria Orlando., 79 anni, originaria del sud Italia e i vicini l’hanno vista, negli ultimi tempi, accompagnata dalla badante, sofferente per una malattia. L’omicidio della donna uccisa per strangolamento a Beinette si è consumato intorno alle 8 di venerdì 28 giugno. (Provincia Granda)

Maria Orlando, 79 anni, è stata uccisa dal marito, Ernesto Bellino, classe 1949, nell’abitazione dei due coniugi in via Josina a Beinette. Il delitto sarebbe avvenuto per strangolamento, nelle prime ore della mattina di venerdì 28 giugno. (LaGuida.it)

Il dramma di Maria, l'anziana uccisa tra le mura domestiche a Beinette

È successo oggi, venerdì 28 giugno, in un'abitazione di via Josina a Beinette, piccolo comune della provincia di Cuneo in Piemonte. Sarebbe stato proprio il marito a dare l'allarme, chiamando i carabinieri verso le 9 di stamattina. (Today.it)

La coppia era sposata dal 1971. L'uomo è stato interrogato e poi portato in carcere a Cuneo. (Corriere della Sera)

Quando svoltano nel cortile interno, sotto l'arco che segna l'inizio di via Josina a due passi dal centro storico di Beinette, nessuno può immaginare quanto è appena accaduto. A chiamare i Carabinieri è Ernesto Bellino, 75 anni ancora da compiere, ex dipendente in un cementificio. (Unione Monregalese)