La provincia di Vicenza fa incetta di spicchi del Gambero Rosso. Marano e Thiene protagoniste della guida 2025

L’Alto Vicentino si distingue nella guida “Pizzerie d’Italia 2025” del Gambero Rosso, confermandosi con le sue pizzerie di punta come uno dei territori di riferimento per la pizza di qualità. Cuore di Marano Vicentino e Cuomo di Thiene si affermano come le migliori pizzerie dell’Alto Vicentino, ottenendo l’approvazione e riconoscimento di una giuria di esperti di fama internazionale. La pizzeria Cuore, gestita da Luca Brancati, ha ottenuto un punteggio di 86, grazie a un’offerta che fonde la tradizione napoletana con un tocco innovativo. (altovicentinonline.it)

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Per la Guida del Gambero Rosso 2025 una delle migliori pizzerie in Italia è a Ferrara, ed è la pizzeria ‘Me’ in via Baluardi che ha ottenuto il punteggio di 90/100 dalla giuria della rinomata casa editrice italiana specializzata in cucina ed enogastronomia. (FerraraToday)

Una mappa nazionale che fotografa le migliori insegne della Penisola e che parla quindi anche vercellese. «U… (La Stampa)

Nella nuova guida Pizzerie d'Italia di Gambero Rosso , si riconferma per la settima volta, Il Cortile in Centro di Rimini che riceve il doppio spicchio ed è l'unica pizzeria del comune di... (Virgilio)

Una guida che racconta la vitalità del mondo pizza con 750 locali in guida e premia tanti giovani che hanno voglia di emergere, mostrare le proprie qualità e raccontare i propri territori. La pizzeria dei fratelli Andrea e Giovanni Pellegrino conquista due spicchi nella prestigiosa Guida Pizzerie D’Italia 2025 del Gambero Rosso che è stata presentata ieri, 25 settembre, alla Mostra d’Oltremare di Napoli. (BlogSicilia.it)

La pizza buona? Venitela a mangiare in Veneto. Oltre alle segnalazioni delle migliori pizzerie, il Gambero assegna premi anche ai fuoriclasse della ricerca e dell’innovazione, i Maestri che hanno saputo sfidare la tradizione e aperto la strada della pizza contemporanea. (Corriere della Sera)

Ancora, nel capoluogo sardo Framento, (91 punti) con Pierluigi Fais, «uno dei precursori sardi di un nuovo modo di intendere il disco bianco». Quattro sono salite sul podio con un punteggio pieno. (L'Unione Sarda.it)